Mantova Potrebbe essere un rallentamento di appena due settimane, se la sentenza andrà a favore del Comune. Viceversa, i tempi per la ristrutturazione dell’impianto di illuminazione dello stadio potrebbero allungarsi di molto. Questo in ragione del fatto che il tribunale amministrativo ha recepito gli argomenti della ditta ricorrente per essere stata esclusa nella gara per i nuovi riflettori dello stadio – operazione resasi necessaria dalle disposizioni della Lega per consentire al Mantova di potere disputare al Martelli il prossimo campionato in serie B.
La gara bandita dal Comune per realizzare i lavori necessari previsti dalle normative aveva assegnato l’intervento sui fari aveva designato vincitrice dell’appalto Tea Reteluce, escludendo la Corus Srl di Bergamo per motivi che la stessa ha contestato impugnando la determinazione commissariale di via Roma avanti al Tar. Il quale ieri ha recepito parte delle richieste di annullamento della gara, ma disponendo nel contempo lo stop del cantiere.
Oggetto del contenzioso, la difformità dei proiettori montati dalla ditta rispetto a quelli previsti in capitolato. Difformità che lo stesso Comune ha ammesso in via cautelativa, dopo un sopralluogo del progettista.
A questo punto la decisione del Tar, che andrà a sentenza il 12 giugno, mette in stand by gli interventi, che però riguardano solo l’apparato di illuminazione per le partite in notturna da montarsi sulle torri. Resta invece in piena attività il cantiere che si sta occupando dell’adeguamento dello stadio ai requisiti imposti per le partite in serie cadetta, fra cui la ristrutturazione dei distinti, che dovranno essere ripuliti e dotati di seggioline; quindi i servizi igienici.
