MANTOVA Nel pomeriggio di giovedì 25 luglio, presso la Prefettura di Mantova, nell’ambito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stata sottoscritta la convenzione attuativa del protocollo d’intesa nazionale tra il Ministero dell’Interno, CONFCOMMERCIO IMPRESE per l’Italia e CONFESERCENTI NAZIONALE concernente i criteri generali di collaborazione in tema di “video allarme antirapina”.
La convenzione, di durata triennale, discende dal protocollo nazionale del 24 febbraio scorso siglato al Viminale, ed ha lo scopo di garantire sempre maggiori livelli di protezione e sicurezza agli esercizi commerciali ed alle imprese di vicinato, grazie al collegamento dei sistemi di video-allarme con le sale operative delle Forze di Polizia che, in caso rapina, potranno ricevere segnalazioni e immagini in tempo reale.
Alla sottoscrizione hanno preso parte, alla presenza dei vertici territoriali delle Forze di Polizia, il Prefetto di Mantova dott. Gerlando Iorio, il Presidente della sezione mantovana di CONFCOMMERCIO Ettore Montanari ed il Presidente di CONFESERCENTI – LOMBARDIA ORIENTALE Gianni Rebecchi.
La convenzione acclude un disciplinare tecnico, parte integrante della stessa, in cui sono configurati i parametri per l’installazione dei sistemi di video-allarme antirapina. Lo stesso disciplinare definisce ed aggiorna le funzionalità dei sistemi, le procedure di fornitura del servizio nonché l’adeguamento degli impianti e gli adempimenti a carico dei titolari degli esercizi commerciali.
Al fine di rendere tale modello operativo sempre più aderente alle esigenze delle imprese sul territorio, è stata istituita dalla convenzione, presso la Prefettura di Mantova, una cabina di regia, cui siedono anche i rappresentanti delle Forze di Polizia congiuntamente a quelli delle associazioni di categoria firmatarie, con il compito di monitorare l’attuazione degli impegni assunti.
Nell’occasione, il Prefetto ha ricordato quanto la presenza di esercizi commerciali sia cruciale per assicurare la vitalità e, quindi, la vivibilità dei centri urbani, poiché contribuiscono a prevenire il radicamento di fenomeni di degrado, fonte di insicurezza per la comunità. L’utilizzo di sistemi di videosorveglianza collegati con le centrali operative delle Forze di Polizia, ha evidenziato il Prefetto, oltre a tutelare l’attività di negozi e pubblici esercizi, costituisce altresì un ulteriore elemento diretto a rafforzare il presidio del territorio, contribuendo ad elevare il livello di sicurezza percepito dai cittadini.