Mantova Agosto in Sardegna. Potrebbe essere il titolo di un film balneare, ma qui mare e vacanze non c’entrano nulla. Anzi, qui si fa sul serio (o quasi). Perchè il Mantova è sbarcato sull’isola per disputare la prima partita ufficiale della stagione: quella con la Torres, valida per il turno preliminare di Coppa Italia. Il fischio d’inizio allo stadio Vanni Sanna è fissato per le ore 20.30. Non è prevista alcuna diretta televisiva: la Coppa è un’esclusiva Mediaset, ma dal primo turno in poi. Chi supera il turno affronterà il Lecce in trasferta lunedì 12 alle 18.30 e, qui sì, godrà della ribalta televisiva (diretta su Italia 1). Per il Mantova un motivo in più per provarci, in una manifestazione che non ha mai premiato granchè i biancorossi. In caso di parità al 90’, a decretare la qualificata saranno subito i calci di rigore, senza supplementari.
La Coppa Italia, dicevamo, ha storicamente riservato poche soddisfazioni al Mantova. Ma quest’anno lo scenario è diverso. Intanto perchè parliamo della Coppa “principale”, quella denominata Frecciarossa che vede al via tutte le squadre di A e B. E poi perchè fa da aperitivo alla stagione più attesa da almeno 15 anni a questa parte: quella che vedrà l’Acm impegnata tra i cadetti. Stasera, in realtà, il clima sarà più simile allo scorso anno, visto che la Torres milita in C. ma questo nulla toglie al prestigio dell’evento. Mister Davide Possanzini per primo si è detto curioso di vedere all’opera i suoi, dopo una serie di amichevoli che hanno evidenziato cose buone ed altre da migliorare. Normale che sia così. Il Mantova riparte dalle sue solide basi: il gioco, ormai collaudatissimo; lo zoccolo duro rimasto dall’anno scorso; le motivazioni, presumibilmente alte. Sarà un’occasione per i nuovi acquisti di perfezionare il loro inserimento, in attesa del campionato ormai alle porte (partenza il 18 con Reggiana-Mantova). «Mi interessa la prestazione», ripete a più riprese Possanzini. Ed è giusto sia così. Ma anche il passaggio del turno (perlomeno di questo preliminare) non può essere relegato a optional. Provarci si può, anzi si deve.
Sarà anche una sfida emozionale. C’è il derby dei capitani sassaresi: Salvatore Burrai da una parte e l’ex Mantova Luigi Scotto dall’altra. A proposito di ex, va menzionato anche Francesco Ruocco, fino a pochi mesi fa bomber rossoblù ed ora nelle file biancorosse. E poi, sul versante Acm, il sardo (di Oristano) Mattia Muroni. Insomma, sarebbe davvero una bella partita da seguire, ricca di spunti e curiosità. Ed è un peccato che la stragrande maggioranza dei tifosi virgiliani non potrà farlo, per ovvie questioni di distanza. Allo stadio Vanni Sanna sono comunque attesi 120 irriducibili mantovani, che ne approfitteranno (loro sì) per una bella vacanza. Con vittoria e qualificazione in tasca sarebbe ancora più magica.