Rugby serie A Elite – Viadana all’esordio con le Fiamme Oro. Locatelli: “Abbiamo obiettivi ambiziosi”

Samuele Locatelli
Samuele Locatelli

Viadana Il campionato di serie A Elite è ai nastri di partenza e il Rugby Viadana parte da casa sua, con l’esordio allo Zaffanella contro le Fiamme Oro (ore 15).
I leoni gialloneri saranno guidati da Samuele Locatelli che torna nel proprio club dopo l’ottima esperienza con le Zebre e questo è certamente da mettere nei titoli di testa, insieme al rientro di Ruiz uscito malconcio dalla sfida con Rovigo e all’esordio di De Villiers come primo centro dal primo minuto alla sua prima apparizione nella massima competizione nazionale di rugby. Coach Gilberto Pavan ha disegnato l’esordio nel campionato 2024/2025 traendo spunto dalle sfide di preseason e Coppa Italia. Sauze va all’estremità del triangolo allargato garantendo imprevedibilità e destrezza nelle ripartenze, affiancato dalle ali Bronzini e Ciofani mentre Orellana farà coppia proprio con De Villiers tra i centri. Nella stanza dei bottoni va Di Chio con la maglia numero 9 e Martin Roger Farias all’apertura con il compito ulteriore di raccogliere il maggior numero di punti dalla piazzola. Davanti Locatelli, come detto, ritrova la maglia giallonera e i gradi di capitano, mentre Boschetti va a fare il blindside flanker e con il numero 8 Ruiz completa il terzetto che darà battaglia ai cremisi sui punti d’incontro. In seconda linea stazionano Catalano e Marchioro mentre all’ingaggio vanno il tallonatore Dorronsoro stretto tra i piloni Oubiña a destra e Fiorentini a sinistra.
Da segnalare l’ex Alessio Crea che si schiera all’ala e avrà di fronte Ciofani.
«Abbiamo obiettivi ambiziosi, come già abbiamo detto – sottolinea capitan Locatelli – Dovremmo ripetere quanto già fatto la scorsa stagione, con la differenza che non saremo più la sorpresa del campionato. Ora gli avversari hanno aspettative alte su di noi e non saremo di certo sottovalutati. Da oggi inizia il nostro cammino e sono certo che con noi ci sarà il nostro meraviglioso pubblico ad accompagnarci: lo scorso anno è stato fondamentale. Ad ogni partita ci facevano sentire parte di una famiglia e noi avevamo qualcosa per cui lottare. Non vedo l’ora di scendere in campo».
Alessandro Soragna