Viadana Cinema Teatro Vittoria: prosegue il dibattito innescato dall’interrogazione urgente presentata per il Consiglio Comunale svoltosi mercoledì da Daniele Mozzi (Viadana Democratica).
Un documento per chiedere chiarimenti sull’affidamento dei lavori di manutenzione della pavimentazione del Vittoria alla società “Conte Franco Tinteggiatura srls”. Nonostante un’articolata replica in cui il sindaco Nicola Cavatorta ha risposto, punto per punto, ai dubbi posti da Mozzi circa la regolarità dell’affidamento dell’intervento in oggetto, lo stesso consigliere comunale – insieme a Silvio Perteghella, portavoce della civica – incalza l’amministrazione anticipando l’intenzione di sottoporre l’accaduto ad altre autorità preposte tra cui l’Autorità Nazionale Anticorruzione: «Scriveremo alle Prefetture competenti e anche ad Anac per questa situazione. Nel caso specifico di questi lavori (levigatura e manutenzione con vernice ignifuga del Teatro Vittoria) dall’Ente nessuno si è accorto di avere affidato l’appalto a una società che ha “ereditato” la ragione sociale dall’azienda “Conte Franco & Figli” (ora diventata, come da intestazione del preventivo, Conte Franco tinteggiature srls.). Proprio uno dei figli dell’amministratore di questa società – ricordano Mozzi e Perteghella – è stato condannato a quattro anni e due mesi al processo contro la ‘ndrangheta “Grimilde”. Il padre è stato chiamato a testimoniare, gli atti processuali dimostrano che tra la Famiglia Grande Aracri e lo stesso Franco Conte vi siano state diverse collaborazioni e frequentazioni consapevoli. È un fatto storico acclarato in un processo».
I due rappresentanti di Viadana Democratica incalzano l’esecutivo locale: «Se un’azienda non ha mai chiesto il rilascio di un certificato antimafia o l’iscrizione alla “White list”, in passato potrebbe anche aver cambiato il nome della società per evitare grattacapi, controllare il casellario giudiziario serve a poco. Consigliamo all’amministrazione di chiedere l’iscrizione alla “White list” come pre requisito per le aziende che vogliono lavorare con appalti o forniture da 40.000 euro presso il Comune di Viadana».
Occorrerà attendere, per ulteriori aggiornamenti sulla questione la richiesta che i consigliere Mozzi e Perteghella avanzeranno al Prefetto.