Canneto, l’unica differenza sui rifiuti è la verità

L’ex sindaco Zecchina risponde alle accuse della Lega: “Sterile polemica elettorale”

CANNETO “Il bando di gara è stato scritto da uno studio specializzato seguendo le normative vigenti (codice degli appalti). L’appalto è stato aggiudicato da una Commissione esterna, alla ditta prima classificata tra le tre che hanno partecipato alla gara. Tale ditta non ha rispettato gli impegni presi arrecando intollerabile disservizi alla cittadinanza. Ma nel bando erano state inserite apposite clausole di salvaguardia a tutela del Comune e, grazie a queste, il Comune ha potuto revocare l’appalto alla Ditta inadempiente assegnandolo alla ditta seconda classificata”. Sono alcune delle dichiarazioni estrapolate dalla lettera dell’ex sindaco di Canneto  Raffaella Zecchia e di tutta la giunta passata, con la quale rispondono all’attacco della minoranza sulla questione rifiuti. La Lega ha infatti accusato l’ex esecutivo di superficialità rispetto agli accordi presi con l’ormai l’ex gestore, il consorzio Sinergie. Accordi che hanno costretto il commissario prefettizio  Francesco Palazzolo , sempre secondo la Lega, ha cambiare gestore e passare quindi ad Aprica. “Rispetto alla situazione precedente nel bando erano state inserite alcune modifiche – proseguono gli ex amministratori -. Come per la raccolta di carta e cartoni che è con frequenza quattordicinale, . Sono stati, inoltre, introdotti miglioramenti con obiettivo di riduzione dei costi per famiglia con la gestione della raccolta con la “ tassa puntuale “ composta da una parte fissa e una variabile, quest’ultima determinata dal numero dei conferimenti del residuo secco con l’ulteriore obiettivo di incoraggiare la corretta raccolta differenziata secondo linee guida europee e le esperienze positive già avviate negli altri comuni della provincia e non solo. Senza dimenticare l’ampliamento della raccolta della frazione biodegradabile umida due volte a settimana o l’ ampliamento della raccolta pannolini con frequenza di due volte a settimana da giugno a settembre compresi”. Questi sono solo alcune dei punti messi in evidenza nel comunicato che conclude così: “Il resto rimane sterile polemica elettorale e sciacallaggio politico”.