MANTOVA Nuova udienza ieri in tribunale per il processo che vede imputato medico in servizio all’ospedale Carlo Poma, Dante Guidetti, 61 anni, dirigente di primo livello nell’unità operativa di Chirurgia vascolare, accusato di truffa aggravata nei confronti dell’Azienda socio sanitaria territoriale, l’ex Asl, che si è anche costituita parte civile nei suoi confronti. Il medico era autorizzato a svolgere l’attività professionale in regime di intramoenia negli ambulatori del Poma, al centro Smao di Castiglione delle Stiviere e al Mediogroup di Suzzara. Secondo la procura, invece, avrebbe esercitato in altri poliambulatori e studi medici non autorizzati, facendo visite private a pazienti, pur essendo vietate dal rapporto di esclusività. In questo modo avrebbe incassato indennità non dovute per oltre 126mila euro. Durante l’udienza di ieri sono sfilati davanti al giudice i testimoni citati dalla procura, che hanno in linea di massima confermato le accuse mosse al professionista, dopo che nel’udienza precedente i finanzieri che avevano condotto gli accertamenti avevano mostrato più di un’incertezza in sede di deposizione. Il processo è stato quindi aggiornato al prossimo 24 maggio, quando inizieranno a sfilare i testimoni della difesa. Una volta esauriti questi ultimi si passerà alla discussione a quindi alla sentenza.
Visite private: medico del Poma a processo
Nuova udienza ieri in tribunale