Roncoferraro / Villimpenta A seguito delle copiose piogge che nei giorni scorsi hanno interessato anche il Mantovano, i sindaci di Roncoferraro e Villimpenta hanno deciso di rivolgersi alla Provincia per segnalare le condizioni di precarietà in cui versa il manto bituminoso della Provinciale 30, strada da tempo al centro di polemiche e richieste di intervento spesso inascoltate. Il flusso continuo di mezzi, unitamente alla scarsità di manutenzioni, ha massacrato l’asfalto, costellato di buche, cedimenti e toppe di ogni misura.
«Il tratto stradale in oggetto – scrivono Federico Baruffaldi e Fabrizio Avanzini – si presenta in uno stato manutentivo pessimo, evidenziando crepe, sconnessioni, ed ora anche distacchi di blocchi d’asfalto che mettono a rischio l’incolumità di automobilisti, ciclisti e pedoni. Recentemente abbiamo appreso del piano di intervento della Provincia inerente diverse arterie di competenza, tra le quali tuttavia non figura la Provinciale 30. Pur consapevoli delle ristrettezze economiche, non possiamo esimerci dal segnalare lo stadio terminale di questo tratto che tutti i giorni è percorso, oltre che da numerosi pezzi pesanti, da gran parte dei cittadini dei nostri territori». Alcuni cittadini, ormai stanchi di dover percorrere una strada ridotta alle condizioni di una mulattiera, starebbero vagliando l’ipotesi di avviare una petizione di protesta da consegnare poi alla Prefettura. La riforma Delrio (l’ex ministro della Infrastrutture del governo Renzi) si è rivelata una sciagura epocale – peraltro incompiuta – non solo per il taglio delle risorse che ne è seguito. Tra i vari disastri ha trasformato le province in enti di secondo livello (cioè eletti da rappresentanti dei cittadini, in questo caso i sindaci). «Chiediamo un intervento immediato – chiosa Baruffaldi – anche alla luce del fatto che il Comune di Roncoferraro, in virtù della convenzione con codesta amministrazione e dell’installazione di un rilevatore di velocità fisso in località Pontemerlano, contribuisce attivamente al finanziamento per la manutenzione delle strade provinciali».
Matteo Vincenzi
