Messa in sicurezza del reticolo idrico minore: di Commessaggio: 177mila euro dal Ministero

Commessaggio

COMMESSAGGIO –  Il Comune di Commessaggio incassa dal Ministero 177mila euro a fondo perduto per la progettazione di interventi per la messa in sicurezza idraulica: un intervento che permetterà di capire come il territorio sia cambiato negli anni e di apportare eventuali interventi volti alla sicurezza del suolo e quindi dei cittadini.
Al bando sono stati presentati tre progetti, ovvero riqualificazione sismica ed energetica della scuola, riqualificazione sismica ed energetica del municipio e messa in sicurezza del reticolo idrico minore, ma solo quest’ultimo è stato ammesso al finanziamento. Un importante contributo per il Comune di Commessaggio che si traduce in 177mila euro (la copertura è al 100%) che l’Ente potrà investire nella progettazione esecutiva e nell’analisi della modifica morfologica di tutto il territorio comunale. Un progetto che partirà, appunto, dell’analisi dalle mappe più antiche presenti nei vari archivi storici per studiare le modifiche apportate negli anni dall’uomo così da verificare le criticità del reticolo idraulico minore di competenza del Comune che insiste a ridosso di strade comunali e terreni privati. Uno studio, insomma, che permetterà di capire come il territorio sia stato modificato negli anni, e addirittura nei secoli, dall’insediamento umano con un’attenzione anche ad eventuali attività abusive realizzate nel tempo e che potrebbero creare situazioni di criticità in futuro anche alla luce delle violente precipitazioni che sempre più spesso si verificano nel nostro territorio.
«L’analisi del reticolo idrico minore è un tema attuale anche per la Protezione Civile – spiega il sindaco Alessandro Sarasini -, utile per capire come i reticoli minori si immettono in quelli maggiori e con quali conseguenze». Un ambizioso progetto per la cui realizzazione serviranno complessivamente 3mln di euro e che potrà essere quindi realizzato solo con contributi esterni. A conclusione di questo studio, «un primo passo sarà applicare il regolamento idraulico ed intervenire, sia a livello pubblico che privato, per risolvere eventuali criticità emerse».
L’affidamento dello studio dovrà avvenire entro settembre.