ASOLA Ieri sera l’Asola ha messo probabilmente il primo punto fermo della prossima stagione, ottenendo la disponibilità di massima a rimanere sulla panchina da parte dell’attuale allenatore Lamberto Tavelli.
«Abbiamo avuto una lunga e proficua chiacchierata col mister – ha detto il direttore sportivo Pierluigi Marcolini – nella quale abbiamo capito che la volontà è quella di proseguire insieme. Certo, lo scenario dei prossimi mesi a livello economico porterà anche il calcio a doversi ridimensionare, dalle società sino ai giocatori. L’Asola ha confermato il proprio impegno in Promozione per la stagione 2020/2021. La volontà è quella di vedere sulla panchina ancora un allenatore come Tavelli, con il quale ci siamo sempre trovati molto bene».
«Col mister abbiamo raggiunto un primo accordo; siccome quest’estate sarà anomala – osserva il direttore sportivo asolano – adesso occorrerà vedere come finiranno i campionati, cosa deciderà il Consiglio Federale mercoledì (domani ndr) e venerdì la Lnd. In base a quello, ci aggiorneremo e inizieremo a programmare la prossima stagione, per quanto sarà possibile, per compiere le prime scelte. Ma non saranno certo decisioni immediate, anche perchè difficilmente la situazione generale si sbloccherà a breve».
La ventilata idea di collaborazione con il Casalromano resta sullo sfondo, e su quella si esprime il presidente biancorosso Massimo Tozzo: «Se ne parla anche quest’anno, dopo che l’idea era emersa nella passata estate. Come sempre siamo disponibili a discutere, ma per ora contatti veri non ce ne sono stati con i gialloblu. Certo, nelle prossime settimane, con maggiori certezze sugli scenari, magari tutti avranno le idee più chiare. La disponibilità a sedersi al tavolo c’è sempre, ma per ora – conclude il patron asolano – non ci sono stati contatti in merito».
L’apertura da parte del Casalromano era già stata espressa nei giorni scorsi dal presidente Claudio Leoni, la disponibilità a parlarne dall’Asola c’è: vedremo se nelle prossime settimane ci saranno sviluppi in un senso o nell’altro. Se son rose, fiorira