MANTOVA Il dopo Alessandro Finelli è già cominciato in casa Stings. La società sta cercando il sostituto del tecnico bolognese che dopo due stagioni ha deciso di non continuare il rapporto con Mantova, accettando l’offerta di Scafati (girone Ovest). Una squadra che i virgiliani conoscono molto bene, considerato che nella stagione 2015/16 l’affrontarono, perdendo, a Rimini nella finale della Coppa Italia di A2. «Per quanto ci riguarda – afferma il presidente della Pallacanestro Mantovana Adriano Negri – si è trattato di un fulmine a ciel sereno. Comunque, superato il primo momento d’impasse, non ci perdiamo d’animo. Abbiamo dato mandato al nostro diesse Gabriele Casalvieri di sondare il terreno per trovare il sostituto di Finelli. Speriamo nel più breve tempo possibile di poter annunciare il nuovo allenatore. Comunque la nostra politica non cambia, soprattutto per l’attività giovanile. Toccherà al nuovo tecnico dare impulso al lavoro di chi lo ha preceduto, soprattutto per quanto riguarda i ragazzi, a cui noi teniamo molto». Agli Stings sarà data ancora fiducia ai più giovani e allo stesso tempo andrà avanti il progetto Academy, la sinergia con Sustinente per far crescere gli atleti dal punto di vista della tecnica, dell’esperienza e del sapere stare in campo. Al di là della posizione in classifica nel girone Est della C Gold lombarda, la Sesa si stava comportando bene e aveva fatto progressi, prima che il torneo fosse interrotto per l’emergenza Coronavirus. La Pallacanestro Mantovana, dopo aver deciso di comune accordo con Finelli di rescindere il contratto valido anche per la prossima stagione, si guarda attorno per la nuova guida tecnica, con cui poi organizzare il roster della prossima stagione. Per quanto riguarda i primi rumors, dal sito SB Daily arrivano i nomi tra gli altri di Gabriele Ceccarelli, nelle ultime due stagioni all’Assigeco Piacenza, dove era stato esonerato a febbraio, e Giancarlo Sacco, che nella seconda parte dell’ultimo anno ha guidato la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro in serie A.