Mantova Per il Mantova femminile l’anno si chiude con un bilancio positivo, a maggior ragione se si considera la rifondazione di tutto il comparto che gravita attorno alle biancorosse. Certo, la squadra ha faticato nel girone d’andata, anche per le ristrettezze dell’organico, ma c’è fiducia per il prosieguo della stagione. Parola del presidente Mauro Filippi. «Il gruppo c’è – dice – abbiamo dimostrato una crescita interessante. Certo, manca un po’ di cattiveria sotto porta e abbiamo un credito importante con la buona sorte, ma gli spiragli sono positivi».
Dopo l’ingaggio dell’ex difensore del Gsm Verona Emma Pulliero, può guardare al futuro, con moderato ma doveroso ottimismo, anche il tecnico Stefano Rezzaghi. «L’intento ad inizio anno era la salvezza e lo è tutt’ora. La classifica è bugiarda e speriamo di riuscire a migliorarla nel girone di ritorno, uscendo il prima possibile dalla zona play out». Fondamentale, per il Mantova, sarà partire sin da subito col piede giusto. «Iniziare battendo il Dreamers – continua coach Rezzaghi – sarebbe una bella iniezione di fiducia, anche perché sono convinto che ci siano i presupposti per giocarsela con tutte».
Ma questo è un Mantova che guarda al lungo periodo, ben oltre “l’orticello” di questa stagione: ne è un esempio l’esordio della millenial Giada Rustici contro il Rovato e ne è un esempio il lavoro che sta svolgendo l’Academy. «È il primo anno ed è normale che ci siano dei limiti – spiega mister Edoardo Spaziani – ma sono contento di come stanno andando le cose. Stiamo formando ragazze e calciatrici per il futuro e sta emergendo del talento». Insomma, prima di tutto il Mantova dovrà centrare l’obiettivo del mantenimento della categoria, confidando nelle atlete di domani che già scalpitano per approdare, una volta formate, in prima squadra. E, con la maglia virgiliana, sognare in grande. (f.b.)
Filippi e Rezzaghi: “Mantova, devi salvarti”
Calcio Eccellenza femminile