MANTOVA – Promuovere e sostenere l’inserimento di 30 lavoratori e lavoratrici socialmente utili al tribunale e alla procura di via Poma, per contribuire a un miglior funzionamento della giustizia e impiegare le professionalità di persone attualmente in difficoltà. Questo l’obiettivo del protocollo che a breve verrà sottoscritto dal presidente della Provincia Beniamino Morselli con il presidente del tribunale di Mantova Carmelo Leotta e il procuratore capo Manuela Fasolato. Il tutto si inserisce nell’ambito dell’attuazione anche sul territorio virgiliano delle politiche attive del lavoro delegate da Regione Lombardia. La Provincia promuove da tempo interventi volti ad offrire l’impiego di lavoro socialmente utile (Lsu) nella convinzione che tali inserimenti, oltre ad avere una valenza sociale, siano da considerarsi strumento di politica attiva del lavoro e di qualificazione professionale. Dall’altro lato tribunale e procura di Mantova presentano alcune difficoltà funzionali dovute a carenza di risorse umane e pertanto hanno chiesto alla Provincia di collaborare per tamponare tali criticità, potenziare alcune attività dei servizi giudiziari e migliorare quindi il servizio reso ai cittadini. Questa forma di collaborazione, che prevede accordi tra pubbliche amministrazioni per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, è già stata utilizzata con successo nell’anno 2018. Le recenti importanti novità legislative in materia di politiche attive del lavoro hanno assicurato continuità a questo tipo di attività. Infatti, la promozione di prestazioni di lavoro socialmente utile rientra tra i servizi e le misure di politica attiva del lavoro elencate all’articolo 18 del decreto legislativo 150 del 2015.