MANTOVA Come ampiamente previsto, Mantova-Arezzo non si giocherà. Almeno non domenica. La Lega Pro ha ricevuto la documentazione dell’Arezzo, dalla quale si evince che i calciatori negativi ai tamponi, dunque disponibili per la trasferta di Mantova, sono meno di 13. Numero insufficiente per giocare, secondo il regolamento della Lega Pro relativo alla gestione dei contagiati. Per l’Arezzo non c’è nemmeno stato bisogno di giocarsi il “jolly”, che consente a una società con almeno 4 giocatori positivi (ma solo una volta durante la stagione) di chiedere il rinvio. Il match è stato rimandato d’ufficio perchè il numero dei disponibili in casa amaranto era inferiore a 13.
Il Mantova ne ha preso atto, accettando di buon grado l’inevitabile decisione. Anzi, egoisticamente parlando, questo cambio di programma può volgere a favore dei biancorossi, per recuperare qualche giocatore infortunato ( Guccione, Lucas, Di Molfetta e Bianchi). Mister Troise, inoltre, avrà più tempo per preparare la prossima partita, in programma mercoledì al “Druso” di Bolzano contro il Sudtirol (ore 18.30).
Tuttavia questo vantaggio, se visto da un’altra angolazione, presenta il suo rovescio della medaglia. La partita con l’Arezzo, infatti, è stata rinviata a data da destinarsi. E questa data, con tutte le domeniche impegnate, non può che cadere a metà settimana. I due prossimi mercoledì sono esclusi: l’11 perchè già impegnato dal match col Sudtirol; il 18 perchè troppo vicino al derby col Modena, che il Mantova disputerà lunedì 16 in posticipo, con diretta tv su RaiSport (quindi difficile da spostare per motivi contrattuali). Il primo mercoledì disponibile diventa allora il 25 novembre. Sempre che per quel giorno l’allarme in casa Arezzo sia rientrato (ed altri, nel frattempo, non se ne siano aggiunti).
Il rovescio della medaglia di cui parlavamo sta nel fatto che, se il recupero venisse programmato per il 25, il Mantova sarebbe costretto ad un notevole tour de force: ben 5 partite in 18 giorni. Questo il calendario: mercoledì 11 Sudtirol-Mantova, lunedì 16 Mantova-Modena, domenica 22 Vecomp-Mantova, mercoledì 25 Mantova-Arezzo, domenica 29 Mantova-Ravenna. Ma c’è poco da fare: sono gli effetti collaterali di una stagione che di normale ha ben poco, perciò non resta che adeguarsi. Augurandoci che il panorama non peggiori ulteriormente.
Il Covid, infatti, si sta diffondendo anche nel girone B, che finora era stato (quasi) risparmiato. Oltre a Mantova-Arezzo, è saltata anche Gubbio-Triestina per la positività di 6 calciatori friulani (da notare che la Triestina sabato scorso aveva giocato proprio contro l’Arezzo). Ed anche il Perugia ha comunicato la positività di due calciatori e un membro dello staff. Tempi duri, davvero.