MILANO Nella giornata di domani, martedì 26 gennaio, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana sarà presente in Consiglio regionale per riferire sugli avvenimenti degli ultimi giorni e l’errata assegnazione della Lombardia alla zona rossa. Fontana e il neo assessore al Welfare Letizia Moratti hanno difeso strenuamente il proprio operato, ma dalle ricostruzioni dei media emerge chiaramente la responsabilità della Regione nell’aver comunicato dati sbagliati al governo centrale, e non viceversa.
Per questo, domani le opposizioni saranno compatte in Consiglio regionale nella richiesta di chiarezza, trasparenza e onestà verso i cittadini lombardi, a partire dalla diffusione integrale e aperta dei dati relativi ai contagi. In particolare Michele Usuelli, medico e consigliere regionale di Più Europa-Radicali, è stato il primo, fin da giugno 2020, a portare in aula una richiesta di questo tipo. Inutile dire che la domanda è stata finora disattesa.
Questo il commento del consigliere Michele Usuelli, in attesa delle nuove dichiarazioni di Attilio Fontana: “Era il 9 giugno quando, con un’interrogazione immediata (IQT n. 1186) mi sono rivolto alla giunta e in particolare all’ex assessore Giulio Gallera per chiedere che la Lombardia seguisse l’indicazione dell’autorevolissima Accademia dei Lincei e di esperti del calibro di Enrico Bucci e Nino Cartabellotta, di rendere pubblici e in forma disaggregata i dati relativi all’epidemia di Covid-19. Già allora, infatti, si registravano anomalie; ho la pelle d’oca al pensiero che, otto mesi dopo, ancora non è cambiato nulla. In occasione della mia interrogazione l’assessore Gallera si era fatto beffa dei cittadini dicendo che i dati completi erano disponibili tutti i giorni sul sito del Corriere della Sera; forse non sapeva il significato del termine “open source” e temo che l’intera giunta continui a ignorarlo. Errori come quello che ha portato a un’inutile settimana di confinamento in zona rossa sarebbero stati facilmente evitabili se ricercatori indipendenti avessero avuto accesso ai dati e fossero stati liberi di condurre le proprie analisi. Attilio Fontana è fin da quella data responsabile dell’opacità che sta evidentemente portando a disastri. A lui dico: chi è causa del suo mal pianga se stesso. Peraltro stiamo ancora aspettando di ricevere il parere degli esperti sulla legge regionale 23 sul sistema sanitario lombardo: domani in aula chiederò tutto questo in ginocchio”.