MOGLIA «Quando nell’autunno del 2015 leggemmo lo studio epidemiologico redatto dall’Asl a sostegno dell’iniziativa popolare contraria all’insediamento dell’impianto Papotti, ci chiedemmo da subito cosa poter fare per migliorare in concreto la qualità della nostra aria. Si pensa una grande campagna di interventi di piantumazione; ma senza un finanziamento regionale e senza aree adeguate, l’impresa era ed è ardua». Inizia così l’intervento dell’assessore all’urbanistica Claudio Sala , che spiega come, durante la costruzione della seconda variante al Pgt, si sia puntato a trovare una soluzione per incentivare il verde di Moglia.
«Abbiamo scelto di ridare al suolo agricolo almeno 200mila mq edificabili situati ai margini del tessuto urbano, ma non è stato possibile intraprendere questa strada nella maggior parte dei casi, pena la disgregazione urbanistica del paese. Abbiamo quindi messo insieme le due problematiche definendo una proposta che permettesse ai privati di piantumare sulle aree edificabili per periodi dai dieci ai vent’anni, mantenendo la destinazione urbanista e ottenendo un premio, ovvero una forte riduzione dell’Imu, con la riduzione del valore intrinseco delle aree adibite a verde arborato urbano e con un bonus volumetrico».
L’iniziativa (per la quale già ci sono richieste e disponibilità da parte dei cittadini) sarà organizzata attraverso un regolamento che passerà per l’approvazione del consiglio comunale.
Ma che cos’è il verde arborato urbano? Si tratta di luoghi destinati esclusivamente alle piante già esistenti o di nuovo impianto, riconosciute idonee dal comune e formalizzate con una convenzione; in sostanza, un incentivo alla nascita di “cinture verdi.
Alla domanda in merito a dove sarà possibile realizzare tutto ciò, Sala risponde così: «Nelle aree verdi esistenti individuate dalla cartografia del Pgt, nelle aree libere o arborate del tessuto consolidato e delle aree periurbane, nelle aree edificabili di ogni vocazione urbanistica».
Tutti i cittadini interessati a questa opportunità potranno rivolgersi agli uffici di Edilizia Privata in municipio.
