MANTOVA – I carabinieri di Curtatone in collaborazione con i colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro di Mantova, nel corso di controlli finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina nonchè al contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19, hanno sanzionato un’attività di volantinaggio con sede a Mantova. In particolare l’attività di verifica è scattata a seguito del controllo di due lavoratori, di origine pakistana, intenti a distribuire volantini relativi ad offerte di supermercati della zona, tra le villette della frazione di Eremo. Dagli immediati approfondimenti è stato così accertato che entrambi i lavoratori non erano mai stati assunti regolarmente; nei confronti del titolare della ditta quindi, anch’esso di nazionalità pakistana, è scattata una sanzione amministrativa di 6mila euro oltre alla sospensione dell’attività produttiva. Considerato che uno dei due lavoratori inoltre era pure sprovvisto di documenti di identità che giustificassero la sua regolare presenza nel territorio nazionale, i militari lo hanno denunciato alla Procura di Mantova per l’inosservanza delle disposizioni del Testo Unico sull’Immigrazione. Tale operazione attiene ad un preciso focus investigativo dei militari dell’Arma atto ad individuare casi di sfruttamento e caporalato proprio nel settore del volantinaggio. Da quanto emerso infatti il datore di lavoro, alla stregua di un vero caporale, sarebbe solito, monitorare il flusso giornaliero delle consegne effettuate da ogni dipendente, tramite un’apposita app installata sui loro telefoni cellulari.