MANTOVA – “L’accordo che è stato raggiunto con il Comune di Mantova e il consorzio agrituristico Verdi Terre d’Acqua risponde alla finalità di dare certezze alla città e alle imprese agricole che fino ad oggi hanno preso parte al mercato sul Lungorio. I contenuti della sentenza del Consiglio di Stato, con la loro indeterminatezza su alcuni aspetti avrebbero lasciato spazio ad Agrimercato di agire ancora in giudizio, scelta che Campagna Amica Mantova non ha voluto prendere in considerazione per senso di responsabilità nei confronti di uno spazio mercatale utile ai cittadini e ai produttori. Proprio per questo motivo si è giunti ora ad un accordo che prevede che Agrimercato prosegua da settembre e per tutto il 2021, alla domenica, in piazza Broletto a Mantova la propria missione di promozione della qualità a km0 e di un’offerta ai cittadini che non vuole essere soltanto merceologica, ma culturale e di educazione alimentare in difesa del Made in Italy e del lavoro degli agricoltori. L’intenzione di Campagna Amica Mantova e Agrimercato è, inoltre, quella di consolidare il dialogo creato con le associazioni, gli enti e le associazioni di rappresentanza, iniziato sul Lungorio e finalizzato alla crescita della città”. Così Giuseppe Groppelli, presidente di Agrimercato.
Il direttore del Consorzio agrituristico mantovano Marco Boschetti applaude l’accordo trovato con il Comune per la gestione del mercato del Lungorio. “L’esperienza del mercato contadino del Lungorio è certamente istruttiva per la definizione dei suoi moltissimi aspetti civili, sociali, economici ed amministrativi. Se ne dovrà tener conto nei prossimi bandi delle Amministrazioni comunali, per evitare forzature, interpretazioni senza fondamento e ricorrere a contenziosi ingiustificati. Con la sottoscrizione da parte della Coldiretti dell’atto di transazione, dopo una lunga e pretestuosa opposizione alla sentenza del Consiglio di Stato n° 7504 del 4 novembre 2019, si pone fine alla vicenda del bando per la gestione del mercato contadino del Lungorio, iniziata nell’aprile del 2018. Con tale atto, la Coldiretti si impegna a gestire il mercato sino a sabato 22 agosto 2020. Da sabato 29 agosto la gestione torna al Consorzio agrituristico mantovano. L’accordo prevede che le aziende agricole attualmente presenti sul Lungorio possano comunicare la loro adesione sino al 31 maggio 2020, tramite l’invio del modulo predisposto dal Consorzio, salvo che la comunicazione non sia già stata effettuata in precedenza. Al di là degli aspetti legali e della sentenza del Consiglio di Stato che ha riconosciuto la fondatezza dei rilievi del Consorzio a quel bando di gara, ciò che emerge, a poco più di un anno, è il totale fallimento di quella gestione, dato il progressivo abbandono da parte delle aziende e dei consumatori. La ricostruzione dell’attività non sarà semplice. Si conclude così una vicenda che ha comportato danni economici che nessuno mai ripagherà, defatiganti perdite di tempo, lacerazioni sociali, conflitti legali. Il lavoro del Consorzio, continuo e faticoso, ha ottenuto dei buoni risultati con la conferma dell’autonomia dell’impresa anche rispetto alla propria organizzazione professionale e la sua libertà nei confronti del mercato come entità economica generale”.