MANTOVA – Verso una Fase 2 ma caratterizzata ancora da tanti punti interrogativi, soprattutto in tema di scuola e istruzione. A sollevare la questione alcuni esponenti mantovani di Forza Italia. «Abbiamo appreso che in tutta Italia riaprono i cantieri pubblici – spiegano in una nota – e da maggio quelli privati, assieme al manifatturiero in presenza di imprecise condizioni; poi via via musei, parchi, negozi e ristoranti, con tanti punti di domanda. Quanto alla scuola, gli studenti non torneranno sui banchi fino a settembre: mentre all’estero già sono riprese le lezioni, in Italia gli istituti di ogni ordine e grado rimangono chiusi e solo dai prossimi giorni verranno varati provvedimenti per regolare in dettaglio la conclusione dell’anno scolastico. Il governo è al lavoro per definire modalità con cui far svolgere “in presenza, ma in piena sicurezza” gli esami di Stato: in altre parole, al di là dei proclami, una pianificazione organica della Fase 2 pare sia ancora tutta da scrivere. Le famiglie e gli operatori della scuola sono in attesa di conoscere modalità e tempi ma – dopo mesi di analisi, dotte consulenze e proliferazione di task force – le risposte ancora tardano ad arrivare. Se riaprono le attività e i genitori lavorano, chi terrà i bambini? Come assicurare la didattica a distanza? Si prevedono attività extra, tipo Cred? Ed eventualmente in quali spazi, in che tempi, a cura di chi? Nell’attesa c’è chi si porta avanti, pianificando progetti per non perdere tempo ulteriore. E’ il caso di diversi amministratori – di Forza Italia e non – che a Volta Mantovana, Roncoferraro, Asola, Bagnolo, Canneto, Castel Goffredo si sono posti il problema, individuando percorsi e soluzioni da condividere. Le amministrazioni che non vogliono farsi trovare impreparate quando il governo finalmente scoprirà le carte, prendano nota: già oggi bisogna organizzare la gestione della Fase 2, trovando spazi adeguati dove i ragazzi possano essere accolti con garanzia di sicurezza sanitaria, e persone qualificate che permettano loro di concludere la didattica. E lo stesso andrà progettato per l’estate, quando l’attività scolastica lascerà il posto a quella ludica e culturale, e saranno disponibili parchi e spazi all’aperto oltre ai luoghi della cultura. Il 4 maggio è vicinissimo, ma sembra che il governo ancora brancoli nel buio». Questi i firmatari del documento: Elena Bertellini vice sindaco Comune Volta Mantovana, Ambra Moretti assessore Comune di Asola, Valeria Negrisolo assessore Comune di Castel Goffredo, Patrizia Chiminazzo assessore Comune di Rodigo, Teresa Amatruda assessore Comune di Borgo Virgilio, Carla Boni consigliere comune di Sermide e Felonica, Giuseppina Bevilacqua consigliere Comune di Castellucchio, Simona Maffizzoni consigliere Comune di Castiglione delle Stiviere, Monica Andreani consigliere Comune di Bagnolo San Vito, Roberta Gaburri consigliere Comune di Marmirolo, Sara Malagola consigliere Comune di Bozzolo, Stefania Campana consigliere Comune di Borgo Mantovano, Stefania Magnani consigliere Comune di Gonzaga, Francesca Policastrese segreteria regionale Forza Italia, Ilde Tarocco responsabile provinciale Mantova “Azzurro Donna” Forza Italia, Maria Elena Invernizzi membro del dipartimento regionale “Azzurro Donna” Forza Italia.