ASOLA – Un saluto commosso, di profondo affetto, quello dell’assessore alla cultura del Comune di Asola, Cecilia Antonioli, la quale invita la cittadinanza a resistere in questo delicato momento storico nel quale tutti sono alle prese con l’emergenza sanitaria.
«Carissime amiche e amici, non avrei mai immaginato di dover scrivere queste righe – afferma nella missiva l’assessore Antonioli -. L’emergenza sanitaria in atto ci ha impedito di portare a compimento il programma culturale programmato e quello pensato che non vi era ancora stato trasmesso, lasciando un senso di vuoto e di attesa che purtroppo supera in questo momento le previsioni. La cultura – continua Antonioli – nella sua bellezza, nella sua salvifica opera per le nostre menti ci aspetta sempre: nulla andrà perduto e sarà una festa ritrovarci insieme, in tanti, con nuove proposte e nuove idee che durante questa lunga pausa ognuno in cuor suo avrà maturato».
«Purtroppo a questa festa – prosegue con tristezza Cecilia – qualcuno non potrà più partecipare ed è un grande sconforto pensare che nel pubblico così attento e partecipe non ci sarà più qualche volto amico a causa di un male che all’improvviso ha sconvolto le nostre abitudini e le nostre certezze. In questo tempo di isolamento – conclude l’assessore – sui social stiamo coltivando interessi di varia natura e cogliere stimoli nuovi, sicuramente leggendo molto e anche studiando, mancano però i corsi della Lubes, le conferenze al museo, gli spettacoli teatrali, le iniziative della biblioteca, le mostre d’arte e tante altre proposte formative».
Antonioli, come segno di speranza, augura a tutti di continuare ad essere curiosi, attivi e soprattutto di stare bene, di avere coraggio e pazienza e di potersi ritrovare più compatti e propositivi non appena sarà possibile uscire di casa nel rispetto delle norme di sicurezza.
Rosalba Le Favi
