MANTOVA – Sono 37.063 i metri cubi di acqua prelevata il 22 giugno: il 25% in più di quanto si registra mediamente in altri giorni dell’anno. Si tratta di un aumento dei consumi significativo, normale in un periodo di caldo intenso come quello attuale, ma non per questo da non considerare. Con qualche attenzione, infatti, i consumi si possono limitare, anche per evitare cali di pressione nell’erogazione avvertibili in particolare da chi abita ai piani più alti degli edifici. Il periodo estivo, proprio per l’elevato consumo di acqua, è utile ad AqA, gestore del servizio idrico in 40 comuni della provincia, per richiamare alcune regole: il maggior prelievo si verifica sempre dalle 17 alle 23: in questa fascia meglio impiegare l’acqua per i soli e prioritari consumi potabili e igienici; applicare il frangigetto al rubinetto: l’acqua, miscelata con aria, viene erogata con flusso atomizzato che la rende più voluminosa; è preferibile far funzionare lavatrice e lavastoviglie di notte e a pieno carico; l’installazione di uno sciacquone con rilascio differenziato riduce i consumi; è utile l’installazione di serbatoi per l’utilizzo dell’acqua piovana (per fare le pulizie, innaffiare); preferire la doccia al bagno; chiudere il rubinetto mentre ci si spazzola i denti, ci si rade o si lavano i piatti; lavare le verdure lasciandole a mollo; l’acqua di lavaggio può essere riutilizzata per innaffiare piante e fiori la sera, quando la terra la trattiene meglio; controllare periodicamente anche l’efficienza dell’impianto idraulico: chiudere tutti i rubinetti e verificare che il contatore non giri; quando si va in vacanza chiudere la valvola centrale dell’acqua.