MANTOVA A dare l’allarme sono state le ex operatrici della centrale operativa del 118 di Mantova, preoccupate perché da un paio di giorni non lo sentivano. Un brutto presentimento che ha infine trovato conferma quando i vigili del fuoco hanno aperto la porta di casa. Riverso a terra privo di vita stroncato ds aun malore c’era Ugo Augugliaro, che a giorni avrebbe compiuto 67 anni, storica figura di quel servizio di emergenza 118 che ieri nel primo pomeriggio lo ha inutilmente soccorso nella sua abitazione a Dosso del Corso. Augugliaro, medico anestesista e rianimatore era stato uno dei pionieri della centrale operativa del 118 di Mantova, entrata in funzione al Carlo Poma nel dicembre 1994, e fino al momento in cui era andato in pensione era stato una delle colonne di quella stessa centrale che aveva cessato di essere operativa il 14 aprile 2015, quando le chiamate di emergenza sono state dirottate alla centrale interprovinciale di Pavia. Il dottor Augugliario se n’era già andato in pensione, trasferito in Spagna a Conil del la Frontera, poco distante da Cadice, sulla costa atlantica, dove aveva aperto un bar insieme al suo compagno Giorgio. Quando si era separato era tornato a vivere da solo a Dosso del Corso circa un anno e mezzo fa, rimanendo sempre in contatto con ex gli colleghi e il personale infermieristico con cui aveva condiviso la lunga esperienza della centrale operativa 118, gli stessi che ieri via social hanno espresso il loro dolore per la perdita di “uno di famiglia”.