MANTOVA Nuovi vertici sono stati designati nell’Agenzia del trasporto pubblico Mantova- Cremona. Il vecchio Cda, che aveva presidente l’ex sindaco di Asola Raffaele Favalli, e vice l’assessore comunale Iacopo Rebecchi, oltre alla goitese Gaia Cimolino, ha lasciato il posto ai nuovi nomi designati da Provincia e Comune. Posto che nel nuovo mandato la presidenza di turno toccherà ai cremonesi, Palazzo di Bagno ha designato a propria rappresentanza il consigliere provinciale e sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari (in quota alla minoranza consiliare), il commercialista Romano Bondavalli (in quota Lega) e, per la parte comunale, il consigliere Giorgio Bassi (indipendente Pd).
Sarà questo nuovo consiglio che, fra due anni, dovrà dare corso alle gare per il rinnovo delle concessioni alle agenzie del trasporto pubblico locale. Una partita difficile, come prevedibile, dato che nel Mantovano si rimetterà in discussione la titolarità dell’Apam, mentre nel cremonese lo stesso discorso varrà per la Arriva Italia Srl.
Sono ben note le traversie gestionali e finanziarie che toccano un po’ tutte le società di trasporto pubblico in seguito agli effetti della pandemia. Problemi che, nel caso mantovano, ha portato l’azienda Apam a cumulare tre annualità passive, e che pertanto adesso si vedrà costretta con la nuova imminente gestione a elaborare un drastico piano industriale per ridisegnare costi e servizi, anche in vista della gara del 2025.
