Rinnovi pass: il 30% non rinnova online

MANTOVA  Mancano venti giorni alla data ultima di scadenza per il rinnovo dei pass automobilistici all’Aster, senza esclusione che anche quest’anno si possa eventualmente prorogare il termine al 28 febbraio, come avvenuto già negli anni scorsi. Un’operazione e una prassi che non ha mancato di sollevare critiche già in consiglio comunale, e oggi anche sui social network. Il capogruppo dell’opposizione Stefano Rossi (Mantova ideale) esibisce varie critiche al nuovo metodo di rinnovo, principalmente online, che non manca di produrre disagi in vari utenti che gliene hanno fatto segnalazione.
«Avevo segnalato che la chiusura dell’unico punto Aster in città (in via San Giorgio) e la contemporanea scelta del solo pagamento online avrebbero creato il caos per il rinnovo dei pass – commenta Rossi –. Non mi hanno ascoltato, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: ricevo continuamente segnalazioni di code e di disservizi».
Code e disservizi che vengono nondimeno smentiti dalla stessa Aster, che stima nel 70% i rinnovi effettuati con l’online, e solo il 30% la fetta di utenti che preferiscono ritirare i bollettini nella sede di via Nagy.
D’altronde, dicono all’Aster, è la legge che impedisce i pagamenti direttamente agli sportelli. Chi preferisca effettuare i versamenti in banca o alle Poste può sempre farlo, ma l’indirizzo è ormai preso: la telematica è destinata a prendere il sopravvento sui pagamenti agli sportelli. E comunque c’è ancora tempo per rinnovare i pass, per i quali non si esclude appunto anche una possibile proroga.