MANTOVA Le fiamme si sono sprigionate verso l’una di ieri e nel giro di pochi minuti hanno avvolto completamente una microcar parcheggiata sotto il porticato d’ingresso a un condominio di Lunetta. Fortunatamente l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato che l’incendio si propagasse allo stabile, che ha subito dei danni. Per la Polizia, almeno ufficialmente, l’incendio dell’altra notte di una micro-vettura che era parcheggiata sotto il porticato di un condominio Aler in via Valle d’Aosta al civico 5 è di natura accidentale. I vigili del fuoco al riguardo non rilasciano alcuna dichiarazione, Per i residenti del palazzo si tratta invece di un incendio di chiara origine dolosa. In attesa di chiarire ogni dubbio al riguardo, resta il fatto che una mini-car appartenente a una donna di origini nordafricane, ha preso fuoco ed è infine esplosa facendo crollare parte della contro-soffittatura del porticato. Le fiamme si sono quindi alzate finendo per annerire la facciata della palazzina fino al terzo e ultimo piano, ma soprattutto hanno lambito le tubature del gas che si trovano a poca distanza dal punto in cui era parcheggiata l’auto incendiata. Gli inquilini dell’area interessata dal rogo sono scesi in strada nel cuore della notte, svegliati dal rumore dello scoppio e dall’odore acre di fumo. Ieri pomeriggio i vigili del fuco sono poi tornati per verificare l’eventuale residua presenza di monossido. «Potevamo saltare tutti in aria se l’incendio avesse raggiunto gli attacchi del gas. Chi lascia l’auto là sotto deve capire che quello non è un parcheggio», commenta un’inquilina. Per la Polizia è stato un fatto accidentale. Altri hanno già trovato un colpevole.