Raccolta differenziata: Mantova al top per gli imballaggi

MANTOVA Secondo gli ultimi dati ISPRA (2021), la Lombardia ha differenziato circa il 73% dei suoi rifiuti urbani. Ossia quasi 3 milioni e 500.000 tonnellate, su un totale di oltre 4 milioni e 780.000 tonnellate di rifiuti prodotti.

Guardando solo agli imballaggi, che in Italia rappresentano circa il 28% dei rifiuti urbani, sono state sottratte alla discarica oltre 830.000 tonnellate di rifiuti di imballaggio, conferite dalla Regione a CONAI nel 2021 grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e il Consorzio.

Una quantità di rifiuti che, messa in cassonetti, potrebbe coprire per più di diciotto volte la tratta autostradale Milano-Amburgo.

Lo rende noto il Consorzio Nazionale Imballaggi nel disegnare un bilancio e un consuntivo delle performance sostenibili delle Regioni italiane nella raccolta degli imballaggi.

Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata CONAI nel 2021 ha trasferito ai Comuni della Lombardia oltre 119 milioni e 880.000 euro. Una cifra in crescita rispetto ai 110 milioni e 932.000 del 2020.

«Parliamo di numeri che mettono la Regione Lombardia nella top5 delle Regioni più virtuose in Italia nel campo dell’economia circolare e della sostenibilità» spiega Luca Piatto, responsabile rapporti con il territorio CONAI. «Il conferimento dei rifiuti differenziati in modo corretto si mantiene su percentuali alte, e i corrispettivi che il Consorzio riconosce ai Comuni della Regione sono in aumento di quasi nove milioni di euro rispetto al 2020. Qualche provincia potrebbe fare di meglio, ma in linea generale tutte le province lombarde si rivelano virtuose, con Mantova che mantiene la pole-position con percentuali di differenziata altissime, fra le migliori in assoluto anche a livello nazionale. Resta fondamentale il tema della qualità: la raccolta differenziata non è un obiettivo, ma un mezzo. E il suo fine è il riciclo, che vuole evitare il consumo di nuova materia vergine. I grandi numeri servono a poco se la differenziata è fatta senza attenzione».

Secondo ISPRA la provincia più virtuosa è Mantova, che ha differenziato più dell’86% dei suoi rifiuti complessivi. La provincia ottiene risultati eccellenti anche nel campo dei rifiuti di imballaggio: nel 2021 oltre 111 kg di imballaggi per cittadino sono stati conferiti a CONAI.

Segue Monza e Brianza, la cui percentuale di raccolta differenziata totale sfiora il 79%.

Dai suoi abitanti sono arrivati a CONAI 75 kg a testa di rifiuti di imballaggio

La provincia di Cremona ha una raccolta differenziata complessiva del 78,3%. Alti i conferimenti a CONAI in provincia nel 2021: 96 kg per cittadino.

Fuori dal podio per un soffio la provincia di Bergamo, che ha differenziato nel 2021 il 78% dei rifiuti. Il pro-capite a CONAI è di 92,4 kg.

Le province di Varese e di Brescia hanno una differenziata pari a circa il 77% e il 76,5% dei rifiuti rispettivamente. Da Varese sono arrivati a CONAI circa 96 kg di imballaggi per cittadino, da Brescia circa 102 kg.

Lodi è al 75% di differenziata (86 kg di imballaggi per cittadino a CONAI), Lecco al 73,4% (86 kg di imballaggi pro-capite a CONAI, con un bel balzo rispetto ai 74,6 kg del 2020), Como al 71% (per cittadino 70,5 kg di rifiuti di imballaggio a CONAI).

La provincia di Milano ha differenziato il 68,5% dei suoi rifiuti, e i suoi cittadini hanno affidato 83 kg di imballaggi a testa a CONAI.

In coda Pavia e Sondrio, con una percentuale di differenziata 2021 che si aggira attorno al 57,5%. Dalla provincia di Pavia sono arrivati in CONAI 80 kg di imballaggi per cittadino, da quella di Sondrio 62,5.