Avis, aumentano le donazioni di plasma

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MANTOVA Si è tenuta nella sede di Avispark a Cerese la 68esima assemblea annuale di Avis Provinciale Mantova che ha portato alla definizione del Consiglio provinciale, nonché all’elezione dei componenti mantovani per il Consiglio regionale e nazionale. Giacomo Savi, presidente uscente Avis provinciale Mantova, ha posto l’attenzione sul rinnovamento attuato, tra accorpamenti e fusioni, consigli direttivi mutati con sensibile abbassamento dell’età media dei componenti, iniziative attivate. “Partner delle istituzioni territoriali e nazionali, Avis deve essere all’altezza di questo ruolo – ha spiegato -, facendo associazione con professionalità e impegno verso donatori, istituzioni, società. Rinnovarsi è stato e resta necessario. In questo processo di trasformazione, comunicazione e formazione sono stati gli strumenti chiave su cui si è investito, perché la cura delle relazioni rappresenta la base per continuare ad avere un’associazione moderna. Nel 2024 si è registrato un significativo aumento del numero delle visite di idoneità svolte rispetto agli anni precedenti. Di conseguenza si è registrato un aumento generale del numero complessivo dei donatori attivi anche nella fascia 18-45 anni, invertendo la tendenza dopo anni di continua diminuzione. La sfida del plasma è ancora aperta ma anche qui stiamo ottenendo esiti positivi. E con ciò veniamo alla raccolta associativa, che rappresenta il terzo pilastro della nostra azione (abbiamo in carico il 100% della raccolta del sangue e 70% di quelle di plasma): è responsabilità nostra. Se le donazioni di sangue sono in calo, anche per richiesta del sistema sanitario di spostare il baricentro verso le donazioni di plasma, sempre più richieste dai centri trasfusionali, aumentano le idoneità (2017 nel 2024, contro le 1616 del 2023) e le donazioni di plasma che arrivano a 6957 sacche, con incremento del 3% sul 2023, dato in linea con il trend nazionale. Sulla raccolta c’è ancora da fare: solo quando tutta l’Italia sarà autosufficiente per disponibilità di donazioni le Avis tutte avranno fatto il loro. Rafforzare i rapporti istituzionali è altro obiettivo da perseguire con convinzione e determinazione per essere sempre più soggetto attivo all’interno della società civile”. Matteo Zani, direttore sanitario di Avis Provinciale Mantova, ha aperto il suo intervento sottolineando quanto Avis faccia per il territorio virgiliano ma anche per altri territori e Regioni, citando il caso emblematico della Sardegna, cui Avis provinciale nel 2024 ha destinato oltre 10.000 sacche di sangue. “L’anno 2024 sarà ricordato come un anno storico per la raccolta nazionale e provinciale di plasma. Per la prima volta, abbiamo oltrepassato la soglia dei 900.000 mila chili di plasma raccolti a livello nazionale. Questo dato strepitoso tradotto sul lato pratico significa 15.4 chili di plasma raccolto per 1.000 abitanti (nel 2023 è stato 14.9) e ci avvicina sempre più alla quota dei 18 chili per 1.000 abitanti, soglia che il Ministero ha indicato come autonomia dell’Italia dall’importazione di plasma e dei prodotti derivati dall’estero. Ricordiamo che dal plasma si ricavano farmaci fondamentali per il supporto terapeutico a pazienti gravemente malati (in primis oncologici) come albumina ed immunoglobuline e l’Italia deve importarlo anche da nazioni dove la raccolta non è gratuita e volontaria come nel nostro paese”.

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