Baroni: “Consorzio Grana Padano campione dell’economia”

Anna Lisa Baroni

MANTOVA Si è tenuta a Montichiari l’assemblea generale del consorzio di tutela del Grana Padano che ha mostrato i numeri davvero eccezionali e tali da farne un capione di eccellenza riconosciuto anche nei numeri. Insomma, parliamo della Dop «più importante al mondo», asseriscono Anna Lisa Baroni e caterina avanza responsabili del settore agroalimentare e agricoltura di Azione. Un vero colosso produttivo con un totale di 5.212.103 forme prodotte e 2.363.706 esportate (il 47% della produzione e in crescita del + 6,19% rispetto al 2021.
Come ben descritto dal presidente del Consorzio durante l’assise assembleare, Renato Zaghini, oltre che dal direttore generale Stefano Berni, il Grana Padano «ha conseguito tra gli altri, due ulteriori primati, davvero importanti e significativi per la Dop più venduta al mondo. Il primo tragurado: la filiera del grana padano, dalla stalla al magazzino è stata nettamente la più remunerativa (+24% franco magazzino) del settore lattiero caseraio ed il suo valore si è attestato addirittura più 26% al consumo».
Secondo traguardo raggiunto dal consorzio: il Grana Padano (studi scientifici alla mano avvalorano questo risultato), attestano che il Grana Padano è il cibo che più di tutti e con maggiore velocità concorre all’assorbimento del calcio nel corpo umano.

«La Dop più famosa al mondo pertanto ed il Consorzio di tutela del Grana Padano quindi risultano campioni dell’economia del Paese e campioni di buon vivere e di alimentazione salutista. Possiamo certamente dire che il Grana Padano è campione di made in Italy e uno dei grandi ambasciatori dell’Italian way of life nel mondo», concludono Zaghini e Berni.