Mantova Ci sono circa 4mila soggetti a rischio per il caldo nella nostra provincia secondo quanto riporta Ats Val Padana, che ieri ha attivato il proprio piano operativo per fronteggiare l’emergenza. Molte situazioni di rischio possono, però, essere ridotte o evitate sapendo cosa fare e a chi rivolgersi in caso di bisogno. Il Piano, è stato curato da tutti i Dipartimenti di Ats, compreso quello Veterinario e si fonda su tre linee di azione.
Anagrafe di persone vulnerabili. Raccoglie l’elenco delle persone potenzialmente vulnerabili sulla base di una analisi di contesto che consente inoltre di ponderare e stratificare il rischio in 4 classi (basso, medio, alto, molto alto). L’elenco viene condiviso con le Asst per le opportune azioni di competenza.
Sistemi di previsione – allarme delle condizioni climatiche. Si tratta di un sistema di previsione degli effetti delle ondate di calore sulla salute, gestito centralmente dal Ministero della Salute che prevede, fino al 15 settembre, l’invio di bollettini da parte del Ministero al Centro di Riferimento di ogni Regione. Regione Lombardia quindi, per il tramite del Servizio Meteorologico Regionale di Arpa Lombardia, trasmette bollettini giornalieri al Centro di Riferimento di ogni Ats. Ats Val Padana attiva a sua volta il flusso informativo locale ad oltre 1600 utenze tra enti pubblici e privati.
Interventi in continuo ed in emergenza. Vengono attivati in modo modulare, a seconda dell’intensità dell’esposizione e della ampiezza dei gruppi di soggetti a rischio, comprendendo anche la prevenzione nei luoghi di lavoro.