MANTOVA “Il lavoro crea il futuro” è il titolo scelto per il decimo congresso mantovano della Cgil, diviso nelle due giornate di ieri, martedì 10 gennaio, e oggi, al Centro Congressi Mamu di Largo Pradella. Durante la prima giornata, l’attuale segretario generale della Camera Del Lavoro di Mantova, Daniele Soffiati, ha aperto il congresso presentando una relazione estremamente esaustiva e ricca di spunti di riflessione sull’attuale situazione del mondo del lavoro e della società in generale. Tra i temi affrontati quello delle dimissioni di massa, l’effetto della tecnologia sul lavoro e come questa porterà alla ricerca di nuovi modelli sociali, la crisi demografica in Italia, la maggiore sensibilità sul tema ambientale da parte dei giovani e l’efficacia della diminuzione dell’orario di lavoro sulla produttività. Dopo la relazione di Soffiati ha preso la parola il sindaco di Mantova Mattia Palazzi. “È fondamentale creare dibattiti come questi – ha commentato Palazzi – così che possano emergere le problematiche vere a cui la nostra società insieme dovrà fare fronte. Dobbiamo aiutare i giovani di oggi a crescere nella propria ambizione personale, nel credere di poter essere importanti e decisivi.” A fine discorso, il sindaco ha poi parlato della battaglia sulle politiche residenziali che il comune di Mantova sta cercando di risolvere, soffermandosi su quanto sia assurdo che vi siano diversi appartamenti dell’Aler sfitti, con centinaia di famiglie in attesa di una casa. Successivamente, è intervenuto il presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani, sottolineando quanto possa essere utile avere in qualsiasi tipo di azienda, grande, media o piccola, una componente sindacalistica che aiuti il dialogo sia dalla parte dei lavoratori sia dalla parte degli imprenditori. Il congresso, dopo l’intervento di altri ospiti, è poi arrivato alla conclusione con l’intervento del Segretario Organizzativo Cgil della regione Lombardia, Daniele Gazzoli, terminando la prima giornata congressuale della Camera del Lavoro di Mantova, che ha tenuto e terrà la partecipazione di oltre trecento persone tra lavoratori e pensionati.
Marcello Feroldi