Canottieri e Parco Mincio per valorizzare sport e ambiente

MANTOVA Tra Canottieri e Parco del Mincio il denominatore comune è l’acqua, ed il protocollo d’intesa sottoscritto oggi nasce dalla necessità di valorizzare e tutelare il patrimonio naturale rappresentato dalla sede della Cano, favorendo l’inclusione sociale e contrastando le conseguenze della epidemia da Covid-19. Il territorio su cui sorge la società rientra nei confini dell’ente Parco ed è un territorio che si affaccia sull’ambiente protetto, un luogo ricolmo di storia, di tradizione e di sport, che spesso stupisce i visitatori per la sua bellezza. E’ anche un accordo in linea con il Contratto di fiume Mincio coordinato dal Parco e al quale la Canottieri ha da subito dato la sua adesione.
“La collaborazione con il Parco del Mincio non è nuova – spiega il presidente della Canottieri Gianni Mistrorigo – ma con questo protocollo vogliamo creare una progettualità di lunga durata, che vada oltre l’immediatezza del singolo evento. Pensiamo a iniziative in ambito sportivo, ma anche a attività di stampo culturale ed ambientale, il cui filo rosso sia l’acqua ed il rispetto e la sensibilizzazione per la natura che ospita la Canottieri. Al contempo, vorremmo dare una nuova veste di inclusione sociale a questa collaborazione, superando insieme il tetro periodo condizionato dal Covid-19, in cui la Canottieri è stata costretta a limitare le sue attività”.
“L’ambiente di pregio naturalistico in cui opera la polisportiva è sotto gli occhi di tutti – prosegue Maurizio Pellizzer, presidente del Parco Regionale del Mincio -: a partire dalla darsena, dove è presente la castagna d’acqua, alle sponde del lago Superiore punteggiate da vegetazione palustre protetta, all’avifauna che convive con questo habitat. Lo sanno bene i velisti e gli atleti di canoa e canottaggio che pagaiano ogni giorno sul lago Superiore, sfiorati da tanta bellezza. C’è tanto da ammirare ma anche tanto da conoscere e l’ente si rende disponibile a condividere informazioni e esperienze con il vasto pubblico della Canottieri. A sua volta la società sportiva si impegna a improntare sempre più le sue attività al rispetto delle risorse naturali nelle quali è immersa. Mai come ora c’è la consapevolezza che sport, ambiente e salute sono strettamente interconnessi e questa intesa tra Parco e Canottieri vuole contribuire ad aumentarla”.
Il protocollo potrà avere diverse applicazioni pratiche, che vanno dalla promozione congiunta di eventi sportivi legati all’acqua, come le esibizioni di canoa e canottaggio o la gara di triathlon che dovrebbe tornare nel maggio 2021. Non solo sport ma anche cultura, con la presentazione di libri e o l’organizzazione di dibattiti e convegni, ed educazione ambientale, ad esempio con escursioni guidate dalle guardie del Parco.