MANTOVA – “Celebrazione laica”, ieri in via Cavour, per il centenario della morte di Cesare Fretta, soffocato il 3 dicembre 1919 nell’incendio della propria armeria durante le “Giornate Rosse” mantovane. Lo hanno ricordato , insieme a vari ospiti, Giovanni Lodi, Luca Massara e Giordano Mozzi titolari del nuovo ristorante “Sucar Brusc” che occupa gli spazi di quella “bottega” i cui soffitti sono tuttora lambiti dalla storia. Mozzi ha pure annunciato la volontà della nuova gestione “che vorrà commemorare annualmente, partendo da oggi, quel commerciante mantovano, Cesare Fretta, che diede la vita per difendere la propria attività qui in Via Cavour 49, senza entrare in alcun merito politico legato alle vicende storiche di cent’anni fa”. Presenti l’ex sindaco di Mantova, Nicola Sodano, e l’ex assessore e consigliere Celestino Dall’Oglio che, presentando una mozione approvata dal consiglio comunale nel 2011, sottrasse all’oblìo la memoria di Cesare Fretta imponendo la ricollocazione di quell’epigrafe commemorativa che fu cancellata nel 1949.