MANTOVA Continua il buon andamento del mercato immobiliare in Lombardia. Nel primo semestre dell’anno i prezzi delle abitazioni in vendita nella regione sono aumentati dell’1,5%, portando il costo medio richiesto a 2.022 euro al metro quadrato. I canoni di locazione, secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it, risultano, invece, in calo rispetto al dicembre 2018, registrando una perdita dello 0,8%. I prezzi richiesti dai locatori si attestano a 11,52 euro al metro quadrato. Milano si conferma la città più cara della regione. In riferimento all’andamento dei prezzi di vendita il capoluogo lombardo segna una crescita del 4,3% nel confronto semestrale, che arriva al 6% se paragonata a giugno 2018, per una spesa di circa 3.466 euro al metro quadrato. Nettamente inferiore il prezzo richiesto a Como, seconda città più cara della Lombardia con 2.272 euro al metro quadrato e un aumento del 3% nel semestre. I migliori risultati in questi sei mesi, sempre sul fronte compravendite, si registrano a Mantova, che segna un incremento del 5,7%, mentre le perdite più elevate sono quelle di Sondrio e Varese (entrambe -2,8%); in linea con gli scorsi 6 mesi Monza e Brescia. Sul fronte delle locazioni, le variazioni risultano negative in metà delle città lombarde: a Milano, si registra una contrazione del 2,6% in 6 mesi. Altre perdite si sono registrate a Lodi (-2,5%) e Varese (-2%), mentre sono stabili gli affitti a Cremona e Brescia. Nel primo semestre la crescita più elevata è quella di Pavia (+5,9%), seguita da Como, Monza, Bergamo e Mantova, con aumenti di circa un punto percentuale.