MANTOVA – La prevenzione e la repressione di fenomeni delinquenziali e di degrado che si manifestano in alcune aree della città e dell’hinterland rappresentano un obiettivo primario per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. E proprio in quest’ottica, nei giorni scorsi e fino a ieri mattina, sono state effettuate operazioni di controllo straordinario del territorio, disposte dal questore Paolo Sartori. Nel corso di queste attività operative – realizzate con l’impiego di personale della questura, del reparto prevenzione crimine di Reggio Emilia, della polizia locale di Mantova, della polizia stradale e della polizia ferroviaria – controlli specifici sono stati effettuati nelle aree del centro storico cittadino, nella prima periferia e nei Comuni limitrofi, con particolare attenzione ai giardini “Viola” – Lungorio, in piazza Cavallotti, ai giardini “Nuvolari”, ai giardini di viale Piave, in piazza Don Leoni, nei quartieri di Lunetta, Cittadella e Borgo Angeli, nonché in diverse aree di Borgo Virgilio, San Giorgio Bigarello e Porto Mantovano. Speciale attenzione è stata riservata, a quelle zone dove solitamente si registrano furti e attività di spaccio. Complessivamente sono stati controllati 12 esercizi commerciali, 237 autoveicoli e 343 persone, di cui 94 con precedenti. Al termine di tale attività il questore ha quindi adottato i seguenti provvedimenti: 4 espulsioni dal territorio nazionale nei confronti di extracomunitari non più in possesso dei requisiti per risiedere in Italia; 49 revoche di permesso di soggiorno nei confronti di extracomunitari resisi responsabili di attività delittuose; 13 avvisi orali e 17 fogli di via obbligatori. «Queste operazioni – ha spiegato il questore – sono finalizzate ad evitare che talune aree urbane possano divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati. È importante mantenere il più elevato livello di legalità nella nostra provincia, facendo percepire alla cittadinanza la nostra vicinanza ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili».