MANTOVA – La curva dei contagi giornalieri come quella dell’incidenza di casi ogni 100mila abitanti è in picchiata nel Mantovano, ma non è così per le curve dei ricoveri ospedalieri e dei decessi. È quanto emerge dall’ultimo report di Ats Val Padana aggiornato allo scorso 31 gennaio, che fa il punto sulla situazione nella nostra provincia dopo un mese terribile come quello appena trascorso. facendo il confronto con il report dello scorso 9 gennaio, le persone attualmente positive al Covid nella nostra provincia sono 26.707, per un aumento di 11.399 positivi in tre settimane; un dato che conferma la frenata dei casi degli ultimi tempo. Nella prima settimana di gennaio infatti, il numero di positivi sul territorio era raddoppiato passando dai 7.757 che risultavano al 2 gennaio ai 15.308 del 9 gennaio. In queste stesse tre settimane sono decedute 68 persone per Covid. Di queste ben 58 appartengono alla fascia d’età Over 70; nove alla fascia 51-70 e uno alla fascia 19-60 anni. Una strage che per ora non conosce soste: questo triste conteggio infatti è ulteriormente aumentato in questi primi giorni di febbraio, e stando all’aggiornamento di ieri ci sono state nel frattempo altre 7 vittime di Covid. «Il dato dei ricoveri e delle vittime del Covid è destinato a rimanere costante per un paio di settimane ancora – spiega il direttoree dell’Osservatorio Epidemiologico di Ats Val Pdana Marco Villa -; è questo infatti lo sfasamento temporale tra questi fenomeni e le decrescita dei contagi sul territori. La speranza è che dopo il passaggio di questa quarta ondata caratterizzata da una variante particolarmente contagiosa come Omicron la situazione generale si calmi e arrivi una tregua che speriamo possa raggiungere l’estate. Per il resto – osserva Villa-, ferma restando la tragicità del bilancio delle vittime che purtroppo rientra nella casistica della pandemia, va sottolineato che il sistema saniotario ha retto all’urto di questa variante, tanto è vero che non siamo mai andati oltre la “zona gialla”. Le precedenti ondate – conclude – avevano portato numeri ben più impressionanti e situazioni ospedaliere ben più complicate». Sul fronte ospedaliero è stata registrata una sensibile diminuzione dei ricoveri: attualmente sono 146 i pazienti Covid nelle strutture di Asst Mantova, cinque in meno rispetto all’ultimo report. La diminuzione è tutta dell’area per i pazienti in fase acuta, che ora sono 104. Nove di questi sono in Rianimazione e altrettanti in Terapia semintensiva (Utir). Invariato il numero dei pazienti in area per sub-acuti: restano 42 tra gli ospedali di Bozzolo e Viadana. Il 24% dei 146 ricoverati sono pazienti incidentalmente Covid, in quanto risultati positivi mentre erano in altri reparti per altre patologie. L’incremento in questo caso è stato dello 0.25%.