MANTOVA Non una chiusura, ma un passaggio di testimone quello che si profila per la storica pizzeria “Croce Bianca” di via Franchetti, nel cuore del centro storico. La conferma viene dalla proprietà dei locali, anche a seguito di un dibattito serrato che ha animato nei giorni scorsi le pagine dei social network. Molti interventi che davano per ferma la chiusura del locale anche in relazione alle politiche viabilistiche adottate dall’amministrazione negli ultimi mesi fra via Calvi e via Bertani. Ma nulla di tutto questo.
La cessione del locale è avvenuta in seguito alla decisione del precedente gestore di trasferirsi in area veronese. Decisione che risale alla primavera dello scorso anno, e che avrebbe dovuto comportare il fatidico abbassamento della saracinesca il prossimo primo giugno. Ma i tempi si sono accorciati.
A rilevare l’attività si è presentato un veterano della ristorazione e del servizio bar, Marco Monfardini, 50 anni, attualmente gestore anche del “Just Cafè” di piazza Sordello. Al suo attivo una esperienza di lungo corso partita nel 1980 al Bar Sociale dai gradi del lavoro dipendente all’emancipazione imprenditoriale, che oggi ne fa uno dei punti di forza fra gli esercizi della “Mantova città d’arte”. Alla “Croce Bianca” tutto è già stato definito. Marco entrerà in attività già agli inizi di maggio, addirittura un mese prima della chiusura preventivata dai suoi predecessori.
