MANTOVA Si era presentato in negozio come un normale cliente ma, quei due borsoni che portava con sè, potevano indurre qualcuno a sospettare delle sue reali intenzioni. E così è stato. A finire nei guai S.D., un 37enne georgiano pluripregiudicato e senza fissa dimora, arrestato l’altro ieri dagli uomini della Squadra Volante della questura per rapina impropria. Mercoledì pomeriggio l’uomo era infatti entrato nel punto vendita Ovs del centro commerciale La Favorita e, dopo un giro perlustrativo tra gli scaffali, si era infilato nel camerino.
Una commessa però, insospettita dalla presenza di quei due borsoni, ha quindi avvisato subito gli addetti alla sicurezza. Alla successiva richiesta di mostrare quanto contenuto nelle sacche il potenziale cliente si era rifiutato. Alla fine, al punto vendita Ovs erano arrivati anche gli agenti della Squadra Volante che, di fronte al nutrito curriculum criminale dell’uomo, lo avevano perquisito trovandogli addosso un coltello a serramanico, degli abiti e un paio di scarpe appena rubate dal negozio, al quale aveva rotto le placchette antitaccheggio. Altri vestiti arraffati dagli scaffali erano dentro i borsoni, per un valore totale di oltre 800 euro. Ma in attesa dell’arrivo della Polizia, il 37enne, probabilmente per cercare una via di fuga, aveva tentato atti di autolesionismo, finendo col ferire il polso di uno degli addetti alla sicurezza con la punta di una penna. Per questo il georgiano è finito in manette non per furto ma per il reato di rapina impropria. Ieri pomeriggio, in tribunale, è stato quindi processato per direttissima.
Al termine dell’udienza, il giudice Giovanna Camillo, ha quindi convalidato l’arresto disponendo a suo carico anche la misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Mantova. Il pubblico ministero aveva invece proposto nei confronti dell’imputato la custodia in carcere. Il processo, stante la richiesta dei termini a difesa, proseguirà il prossimo 26 novembre con rito abbreviato.
