Denunciati i protagonisti delle risse in piazza Marconi, Esselunga e Corso della Libertà

Gli autori delle due risse del mese di aprile 2024, che avevano visto coinvolti un nutrito
gruppo di ragazzi, per lo più minorenni, creando apprensione e preoccupazione tra i cittadini,
sono stati tutti identificati e denunciati, così come avvenuto per gli autori della rissa del
1° marzo in viale Risorgimento.
La rissa del 26 aprile: erano le 18.30 circa, quando alcuni ragazzi, circa una decina, si
davano appuntamento in piazza Marconi, in pieno centro storico. Tre di loro se le davano di
santa ragione, per fortuna senza gravi conseguenze: un parapiglia e fuggi fuggi generale
tra gli avventori del bar; alcune fioriere divelte e tanta paura. Il tempestivo intervento degli
agenti della Polizia Locale, impegnati nel presidio del vicino corso della libertà, allertati da
un passante, scongiurava il peggio. Alla vista degli agenti i partecipanti alla rissa se la
davano a gambe levate. Nel frattempo, altre pattuglie della Locale giungevano sul posto e,
dopo aver raccolto alcune testimonianze, si mettevano alla ricerca dei ragazzi coinvolti.
Intorno alle 19.00, un’altra pattuglia della Polizia Locale in presidio alla fermata bus di Via
Rea veniva informata da un cliente del supermercato Esselunga di una rissa in corso
all’interno del bar del supermercato. Anche in questo caso l’arrivo tempestivo degli agenti
metteva in fuga le persone che avevano partecipato alla rissa e che scappavano verso
Corso Vittorio Emanuele. Gli agenti del Comando di Viale Fiume, dopo essersi scambiate
le informazioni via radio, riuscivano a bloccare un nutrito gruppo di ragazzi nei pressi di un
bar di Corso Vittorio Emanuele. I ragazzi venivano circondati e non avevano più via di fuga.
Una decina le persone identificate.
Le indagini: Gli agenti del Gruppo Operativo della Polizia Locale davano corso
immediatamente alle indagini, visionando le immagini delle telecamere cittadine, seguendo
tutto il percorso fatto dai ragazzi e ricostruendo, così, l’intera vicenda. In sostanza, gli stessi
ragazzi che si erano picchiati in Piazza Marconi, si erano dati appuntamento presso il bar
dell’Esselunga dopo circa mezz’ora.
Dopo due giorni, grazie al costante lavoro degli agenti di identificazione delle compagnie
giovanili del centro storico ed alle immagini acquisite dal GOM presso i due supermercati
“Esselunga” e “Carrefour”, gli uomini del Gruppo Operativo di Viale Fiume riuscivano a
identificare tutti gli autori delle due risse e l’autore di un furto di alcune bibite rubate presso
il Supermercato Carrefour da un maggiorenne, anch’egli coinvolto poco prima nella rissa.
Sei i partecipanti attivi alle due risse: quattro minorenni e due maggiorenni, tutti residenti a
Mantova, alcuni di questi ospiti di una comunità per minori e altri già noti alle forze
dell’ordine. Tutti denunciati per rissa e uno dei due maggiorenni veniva denunciato anche
per furto aggravato.
La rissa del 30 aprile: erano circa le 18.00 quando un gruppetto di persone, composto da
una decina di ragazzi, tutti minorenni, si era dato appuntamento in piazza Cavallotti, sotto i
portici, nei pressi della tabaccheria presente in zona. Dapprima un diverbio acceso, poi
spintoni ed infine calci e pugni. Gli agenti della Polizia Locale in presidio proprio in Corso
della Libertà, in prossimità del bar Antoniazzi, notavano alcune persone che scappavano
impaurite e udivano le urla dei ragazzi coinvolti nella rissa. I due agenti, che nel frattempo
avevano richiesto alla propria Centrale Operativa l’invio sul posto di altre pattuglie,
correvano verso il luogo dove era in atto la rissa e riuscivano a bloccare cinque ragazzi che
se le stavano dando di santa ragione; gli altri si davano alla fuga.
I cinque, tutti minorenni, venivano immediatamente accompagnati in viale Fiume, dove
venivano identificati, denunciati e, essendo minorenni, consegnati ai genitori. Il sesto, che
era riuscito a darsi alla fuga prima dell’arrivo degli agenti, veniva rapidamente riconosciuto
dagli operatori del GOM, in quanto già denunciato per la rissa di qualche giorno prima.
Le indagini: anche in questo caso, l’intervento immediato delle pattuglie che presidiavano
la zona e l’analisi delle immagini delle telecamere permettevano, a distanza di due giorni
dall’evento, l’identificazione di tutti i responsabili della rissa. Si tratta di sei ragazzi, tutti
minorenni, residenti a Mantova. Alcuni di loro avevano preso parte alle risse del 26 aprile
scorso. Per tutti è scattata la denuncia a piede libero per rissa.

I nominativi delle dodici persone coinvolte nelle due risse sono stati comunicati al Questore
di Mantova per la valutazione, in presenza dei presupposti, di eventuali provvedimenti
Daspo/Dacur.
Ovviamente tutte le persone denunciate devono ritenersi innocenti fino alla conclusione del
giudizio