Destra in piazza, antifascisti in fibrillazione

MANTOVA  Contro la manifestazione dell’estrema destra contro il “degrado” e le condizioni di “insicurezza” della città in programma il 2 febbraio a cura del Comitato “Difendi Mantova” scendono ijn campo le organizzazioni democratiche e antifasciste della provincia che si riconoscono nei valori della Costituzione, sono preoccupate dalla provocazione che rappresenta il presidio neofascista in piazza Cavallotti.

Per fermare questo presidio, nei giorni scorsi l’Anpi Provinciale di Mantova ha redatto un comunicato, che per ora è stato sottoscritto da più di venti organizzazioni territoriali.
Organizzazioni che ieri si sono riunite in assemblea alla Camera del Lavoro di Mantova per decidere azioni comuni da intraprendere per contrastare il presidio di “Difendi Mantova”, a garanzia del rispetto dei valori antifascisti della Costituzione Italiana e con l’intento di far convergere in un’azione condivisa anche tutte le forze associative e partitiche del campo democratico, non aderenti all’appello degli scorsi giorni.
“Il Comitato provinciale dell’Anpi di Mantova – si legge nella nota – si unisce a tutte le forze politiche, sindacali e sociali che chiedono alle Istituzioni di vietare questo raduno, pericoloso per l’ordine pubblico, richiamando le stesse istituzioni, che hanno giurato fedeltà alla Costituzione, ad applicare le leggi in vigore.”