MANTOVA – Si era reso protagonista di due evasioni dai domiciliari nel breve spazio di dodici ore, la prima nella tarda serata del 24 maggio scorso, la seconda la mattina seguente. Alla fine, a fronte di un aggravamento della misura cautelare disposta dal tribunale, era finito direttamente nella casa circondariale di via Poma George Iulian Danut Pamparau, 26enne pluripregiudicato originario della Romania e domiciliato a Castiglione delle Stiviere. L’uomo, era stato arrestato una prima volta e spedito ai domiciliari il 21 maggio, in quanto responsabile di ripetute trasgressioni agli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria, quale la mancata presentazione alla polizia giudiziaria. Da lì, a stretto giro, l’escalation di violazioni, accompagnate anche da reati di altra natura quali furto aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. La sera del 24 maggio infatti il 26enne era uscito dalla propria abitazione per mettere a segno un colpo ai danni di un bar in centro a Castiglione. Beccato dai militari dell’Arma in flagranza di reato era stato quindi riportato a casa in attesa del processo per direttissima del giorno dopo. Ma i carabinieri, ritornati a prenderlo per condurlo in tribunale la mattina seguente, non lo avevano trovato. In quel frangente infatti il giovane era stato sorpreso qualche minuto dopo ad aggirarsi per le vie del centro aloisiano, come se nulla fosse, occultando altresì sotto la maglietta un grosso coltello da cucina. Ieri mattina l’epilogo giudiziario della vicenda con il patteggiamento, davanti al giudice Arianna Busato, fissato in accordo tra le parti in un anno di reclusione, ma senza la sospensione condizionale della pena.