MANTOVA Prima l’aveva maltrattata e l’aveva anche costretta a un rapporto sessuale contro la volontà, poi l’aveva perseguitata, minacciando di divulgare dei video in cui i due erano in atteggiamenti intimi e aveva pure minacciato il suicidio. Per questa vicenda avvenuta a Mantova nei primi mesi dello scorso anno è finito a processo A.C., 28enne di Bitonto. Ieri è iniziata la discussione del processo con la richiesta di condanna di 4 anni di reclusione avanzata dal Pm Elisabetta Favaretti. Il prossimo 3 aprile toccherà alla parte civile e alla difesa, sostenuta dall’avvocato Viviana Torreggiani. La vicenda in questione riguarda una breve relazione con convivenza tra l’imputato e una 24enne anche lui pugliese. Proprio in Puglia si erano conosciuti i due nell’estate del 2023. La giovane all’epoca frequentava l’università a Mantova dove il 28enne l’aveva raggiunta nel dicembre 2023. Un idillio che però sarebbe durato poco: già a gennaio 2024 ci sarebbero stati i primi episodi di aggressioni e maltrattamenti, fino al 7 febbraio seguente, quando era scattata la procedura per codice rosso con il 28enne messo ai domiciliari con tanto di braccialetto elettronico. Nella sua requisitoria di ieri il Pm ha derubricato a ipotesi lieve il reato di violenza sessuale e chiesto la condanna per questo e per i reati di maltrattamenti e stalking, e ha inoltre citato due precedenti condanna inflitte all’imputato per casi analoghi con le accuse di moltestie e stalking.



































