E’ morto di Covid Mauro da Mantova, No Vax irriducibile

MANTOVA  E’ morto nella serata di ieri, 17 dicembre, Maurizio Buratti, meglio noto come Mauro da Mantova, interventista seriale del programma La Zanzara di Radio 24, No Vax convinto stroncato, ironia della sorte, proprio dal Covid. Mauro da Mantova, 61 anni, con i suoi interventi in diretta alla seguitissima trasmissione condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, era diventato un personaggio molto popolare tra gli ascoltarori e con numerosi “follower”. Nei giorni scorsi si era vantato di avere fatto da “untore” andando in un supermercato, pare un Carrefour dell’hinterland milanese, nonostante avesse 38 di febbre. Una coppia di suoi “fan” lo aveva fermato inconsapevole del fatto che fosse malato, e aveva scattato alcuni selfie e girato un video. I due, che l’altro giorno avevano spedito il file del video a Parenzo, sono poi risultati negativi al test sul Covid. Non era stato così invece per il ribelle del vaccino, che una ventina di giorni fa era stato convinto da altri interventisti della stessa trasmisisone con i quali era in contatto con varie chat e l’intervento di Cruciani, a farsi ricoverare perché aveva chiari sintomi da Covid. Buratti si era così recato all’ospedale Borgo Trento di Verona (“perché a Mantova è pieno di comunisti” aveva fatto sapere, ndr). Le sue condizioni erano apparse subito gravi e peggio ancora non aveva risposto alle terapie cui era stato sottoposto, rimanendo in condizoni gravi ma stazionarie fino a ieri quando il quadro clinico ha avuto un peggioramento, e verso le 22 è sopraggiunto purtroppo il decesso. Il commento di David Parenzo, giornalista e conduttore del “La Zanzara”, non è tardato ad arrivare sul suo profilo Twitter: “È morto ieri sera alle 22 Mauro da Mantova. Riposa in pace ovunque tu sia, vecchio complottista. Spero solo che la tua triste storia serva da esempio a tutti coloro che ancora alimentano dubbi su efficacia dei vaccini”.