Escalation di aggressioni, gli autisti dei bus tornano a chiedere più sicurezza

MANTOVA – Quello dell’altro ieri sera a Lunetta è stato solo l’ultimo di una ormai lunga serie di episodi di danneggiamenti e aggressioni nei confronti di mezzi e operatori Apam. Sempre a Lunetta lo scorso 31 dicembre un autobus era stato preso di mira da un gruppetto di teppisti che avevano teso un vero e proprio agguato a una fermata, dove aveva aspettato che si aprissero le porte per lanciare all’interno dei petardi pronti a scoppiare. La linea di Lunetta soprattutto è stata teatro di vari episodi di vandalismo oltre che di violenza tra la fine dello scorso mese di dicembre e i primi di gennaio. Prima ancora c’era stato l’episodio del ragù rovesciato sui sedili di un autobus di linea urbana, e per rimanere in tema ai primi di questo mese un passeggero senza biglietto aveva rovesciato sui sedile della passata di pomodoro per protestare contro l’aumento del costo dei biglietti. Ci sono state poi le aggressioni ad autisti e controllori, tra gli ultimi casi quello di un autista colpito da un passeggero al quale aveva contestato di avere un biglietto che non corrispondeva alla linea su cui era salito. L’Apam chiede la collaborazione dei passeggeri per identificare gli autori del lancio di sassi così come quelli degli altri episodi, mentre gli autisti chiedono maggiori garanzie di tutela per la sicurezza loro e dei passeggeri.