MANTOVA I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mantova hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo, emesso dalla Sezione Penale del Tribunale di Mantova, a carico di Z.F., di origini nordafricane, classe 2000, pluripregiudicato.
Lo scorso gennaio l’uomo era stato tratto in arresto dai Carabinieri per rapina impropria e all’esito del giudizio abbreviato veniva condannato alla pena di due anni e quattro mesi ed ammesso alla misura alternativa della detenzione domiciliare. In quella circostanza era stato beccato all’esterno di un negozio di elettronica del centro commerciale “La Favorita” nel mentre si divincolava dall’addetto alla sicurezza dopo aver sottratto una consolle game del valore di oltre duecento euro.
Non contento, il mese scorso era stato arrestato in flagranza per il reato di evasione in quanto sorpreso, di notte, mentre rincasava dopo aver comprato le sigarette. All’esito del nuovo processo, celebrato sempre davanti al Tribunale di Mantova, veniva nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari anche per il reato di evasione e nel frangente nuovamente condannato ad un anno di reclusione.
Come se non bastasse, nel primo pomeriggio dello scorso due aprile, nel corso di un normale controllo agli arresti domiciliari, sempre i militari della Sezione Radiomobile, dopo aver ripetutamente suonato il campanello e bussato più volte invano, accertavano nuovamente l’evasione dell’uomo che, a distanza di quasi due ore, avuta notizia della “visita” dei Carabinieri, si presentava spontaneamente in caserma dichiarando di essere “uscito a fare un giro”. Ne scaturiva una nuova denuncia con la richiesta di aggravamento della misura cautelare.
Considerata l’incapacità di non saper rispettare le prescrizioni imposte, l’atteggiamento sprezzante, la mancanza di autocontrollo e che neppure il monito ricevuto dal giudice aveva sortito alcun effetto deterrente, è stata pertanto disposta la misura cautelare in carcere. L’uomo si trova attualmente presso la Casa Circondariale di Mantova.