MANTOVA Nemmeno dirlo: il maltempo (questa volta la giustificazione è oggettiva e non imputabile a cause amministrative) ha portato crisi su crisi anche al comparto ferroviario. A tre giorni dalla grandinata killer del 19 luglio, il sistema del trasporto su rotaia continua a macinare ritardi su ritardi e cancellazioni su cancellazioni. Tanto vale per Mantova, s’intende, come per il resto della rete ferroviaria regionale, ma anche sulle linee dell’alta velocità, non in grado di fronteggiare eventi straordinari.
La giornata di ieri, (dopo le crisi di lunedì) ha visto i tabelloni luminosi di servizio con gli annunci di partenze, arrivi e ritardi trasformarsi in una sorta di “ospedale”, se non di cimitero.
Già dall’inizio del servizio (dalle 5,30 sino alle 9) fra Verona, Mantova e Modena non hanno circolato treni. Un fulmine ha colpito la centralina di controllo e comando di Verona-Mantova-Cremona. Questo ha fatto sì che anche il Frecciarossa sia arrivato a Roma con 130 minuti di ritardo.
Fra i ritardi eclatanti, che si evincono dai tabelloni, spiccano quelli da Verona a Mantova: il treno delle 7,17 è arrivato a destinazione con 180 minuti di ritardo (oltre 3 ore per soli 39 km!). Il Monselice che doveva arrivare a Mantova alle 7,23, è invece arrivato con 155 minuti di ritardo. Sempre da Monselice, il convoglio atteso per le 8,23, ha registrato 125 minuti di ritardo.
Questa la situazione della mattinata. Verso il pomeriggio c’è stata una cronicizzazione dei ritardi, ma la situazione è migliorata registrando in media “solo” mezz’ore di ritardo su tutte le direttrici di e da per Modena, Verona, Monselice e Milano.
Aggiungiamo il guasto alle infrastrutture nel pomeriggio fra Cremona e Piadena, durato sin oltre le 17, con conseguenza di diversi treni in ritardo. Il regionale da Cremona delle 12,15 ha avuto 50 minuti di ritardo. Il diretto delle 12,20 da Milano è arrivato a Cremona 50 minuti dopo, e da lì è stato soppresso per un guasto però al treno stesso. Il diretto da Mantova per Milano delle 12,42 ha cumulato 70 minuti; il regionale delle 13,35 da Mantova a Cremona anch’esso 70 minuti. Il Milano delle 14,20 per Mantova 50 minuti. Il Mantova-Milano delle 16,42 un’ora. E il Milano delle 17,15 per Mantova 40 minuti.
La situazione generale fa allargare le braccia all’Utp, il sindacato dei pendolari rappresentato a Mantova da Andrea Bertolini: «Ogni volta che c’è del maltempo ne succede una. Facciamo tanti investimenti, ma non riusciamo a proteggere la tecnologia».