Tanti alberi contro le isole di calore

MANTOVA «Dobbiamo portare il verde ovunque, si negli spazi pubblici che in quelli privati. Faremo un piano ambizioso e innovativo, molto orientato al cambiamento climatico. Costruiremo un percorso fortemente partecipato coinvolgendo i cittadini, le associazioni e gli operatori del settore». Questo il messaggio dell’assessore comunale delegato all’ambiente Andrea Murari per fronteggiare i cambiamenti climatici. Al quale pesano le rilevazioni tecniche degli uffici di via Roma sulle cosiddette “isole climatiche”, che diventano nel piano generale i centri di attenzionamento e di futuro rimboschimento.
Fra gli interventi già in fase esecutiva l’assessore enumera il bosco di Formigosa, Ponte Rosso – Fascia verde a ridosso della ferrovia, compensazione a verde di Villa Lagarina a Colle Aperto, la nuova piazza Polveriera con demolizione dello scheletro di cemento, le alberature con depavimentazione in piazzale Ragazzi del 99 (con demolizione del vecchio PalaTe), il rifacimento sul ponte di San Giorgio della ciclabile con superficie chiara anticalore e drenante, la modifica del piano delle regole che prevede per i nuovi parcheggi e la presenza di alberature in misura non inferiore a due alberi ogni quattro posti auto, il nuovo bosco in valletta Valsecchi, l’alberature in piazza Alberti, quelle nel parcheggio di Campo Canoa, le piantumazioni all’interno dell’esedra di Palazzo Te, il protocollo con la Provincia per le piantumazioni compensative nelle aree produttive di Valdaro e Olmo Lungo, piazza 80° Fanteria, la demolizione dei garage Due Pini con realizzazione del campetto in erba.
In fase di realizzazione e in programmazione troviamo invece il nuovo parco del Te, la depavimentazione e piantumazione piazzale Montelungo, la modifica delle pavimentazioni di tutta l’area del Te, quelle di via Tasso, le alberature di viale Lombardia a Lunetta, la demolizione del magone di Colle Aperto sostituito da parco, e poi via Amadei che diventerà piena di vegetazione.