MANTOVA Sono terminate nella serata di ieri le operazioni di controllo straordinario del territorio, iniziate nei giorni scorsi e disposte dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori al fine di contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale, di accertare che le misure governative a tutela della salute finalizzate ad impedire la diffusione della pandemia da Covid-19 vengano rispettate e di aumentare, al contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio, al fine di rafforzare la percezione di sicurezza per i cittadini.
Nel corso delle varie operazioni di Polizia – effettuate con l’impiego giornaliero di oltre 50 uomini appartenenti alla Questura, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Mantova, al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato di Reggio Emilia, alla Polizia Stradale ed alla Polizia Ferroviaria – i controlli specifici si sono concentrati nelle aree del Comune di Mantova – in occasione, peraltro, del Festival della Letteratura – , prima periferia e Comuni limitrofi, con particolare attenzione al quartiere Cittadella, al quartiere Lunetta, a Borgo Angeli, ai giardini “Nuvolari”, ai giardini “Viola”– Lungorio IV Novembre, ai giardini di viale Piave, e quindi in Piazza Cavallotti, e nei pressi della Stazione Ferroviaria, in Piazza Don Leoni; speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle zone ove nei mesi scorsi si sono verificati episodi di reato che hanno avuto, quali protagonisti, gruppi diversi di minorenni – in particolare Piazza Virgiliana –, e dove, sempre negli ultimi periodi, si è registrata la presenza di soggetti dediti a furti in abitazione e borseggi, così come a quelle segnalate per la presenza di attività di spaccio di stupefacenti.
Complessivamente – anche nel corso dei 17 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 13 Esercizi Pubblici – (anche su richiesta dei cittadini, talvolta disturbati da musica e presenze di clienti sui plateatici sino a tarda ora), 127 autoveicoli e 253 persone, di cui 69 con precedenti penali e/o di Polizia;
Al termine delle attività operative – alle quali hanno collaborato, per le parti di rispettiva competenza, anche la Divisione Anticrimine e l’ Ufficio Immigrazione della Questura – il Questore Sartori ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:
• 11 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di polizia, residenti in Comuni di altra Provincia, che si trovavano, senza alcun lecito motivo, in luoghi diversi da quello del proprio domicilio;
• 9 Avvisi Orali nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali si ha fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi;
• 5 Ordini di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari presenti illegalmente nel nostro Paese, con intimazione ad uscire dall’Italia nel termine perentorio di 7 giorni;
• 19 Revoche di Permesso di Soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari di varie nazionalità, tutti con precedenti penali e/o di polizia, con intimazione a lasciare entro 15 giorni il nostro Territorio Nazionale.
“Tradizionalmente, nei mesi di settembre – e così anche quest’anno, seppur in presenza delle restrizioni imposte dalle normative a tutela della salute atte ad impedire il diffondersi della pandemia – assistiamo ad un notevole incremento dell’afflusso di turisti che raggiungono la nostra Città e la nostra Provincia, per il Festival della Letteratura e per visitare mostre, Palazzi storici ed iniziative culturali di vario genere – ha evidenziato il Questore di Mantova Paolo Sartori -. Ed è proprio in queste occasioni che le nostre iniziative di intervento in fase preventiva, oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte di cittadini e visitatori, ci consentono di far fronte e di tenere sotto controllo le diverse espressioni di illegalità che si manifestano in Città e sul territorio della nostra Provincia, evitando che possano qui radicarsi fenomeni delinquenziali e soggetti dediti ad attività criminali che non hanno titolo per permanervi, spesso commettendo reati che infondono particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza.”