Mantova Il girone di ritorno del Casalmartino è un’altalena di risultati. Le rossoverdi hanno ottenuto tre sconfitte, due vittorie e sono in 11esima posizione con 23 punti. Il successo in rimonta col Città di Varese è frutto di una grande prestazione di gruppo. Con le sorelle Savazzi sempre decisive. Perchè se bomber Sara sforna un gol dietro l’altro, il jolly Carol non è da meno con i suoi assist. «Avevo sensazioni positive – afferma la “tuttofare” commentando l’ultima partita -. Siamo andate sotto di un gol, ma abbiamo reagito da squadra, pareggiando subito dopo. Per fortuna abbiamo segnato il 2-1 finale perché ce lo meritavamo. Penso che la scintilla sia scattata da noi ragazze. Nel momento in cui siamo in difficoltà, diamo il meglio. Nonostante avessimo 4 compagne fuori per infortunio e 2-3 si sono accasate in altre squadre, non ci siamo disunite e abbiamo continuato a lottare come leonesse».
Ora come ora, l’obiettivo è rimanere nella categoria: «Siamo in poche e ci stiamo impegnando al massimo per rimanere in Eccellenza – continua Carol -. Posso dire che siamo molto squadra sotto questo punto di vista. E’ vero, non siamo state molte fortunate, ma ci diamo la carica a vicenda per affrontare il campionato nel migliore dei modi». Carol ha poi raccontato un piccolo aneddoto che l’ha avvicinata al calcio dilettantistico. «Ho sempre giocato a calcetto. Per me passare al calcio “normale” è stata una vera e propria sfida perché sia la palla, che il campo che i duelli fisici, sono tutta un’altra cosa. Il mio giocatore di riferimento è Francesco Totti, per il carisma e la qualità da leader che aveva. Ad esempio il riuscire a portare tutti i sui compagni a remare verso la stessa direzione e a volere il bene della Roma. E’ vero, sono nata come difensore, ma la mia posizione preferita è l’attacco. Giocando con mia sorella a fianco formiamo una grandissima coppia perché abbiamo un feeling affinato negli anni». Domani c’è lo scontro diretto a Cesano Boscone. «In questo campionato ci sono molte squadre di alto livello. Ogni partita è a sè e tutto dipende da noi. Purtroppo siamo incappate in alcune giornate in cui avremmo potuto giocare meglio e siamo scese in campo troppo molli. Nelle ultime gare abbiamo tirato fuori la grinta giusta, cercando di non commettere gli stessi errori. Non guardiamo tanto l’avversario perché sappiamo che saranno tutte sfide difficili, pensiamo solo a noi stesse e alla vittoria. Stiamo preparando al meglio la prossima partita per portare a casa i tre punti. Dovremmo arrivare pronte con la testa più che con il fisico. Sarò anche ripetitiva, ma siamo noi il punto debole e forte della squadra, quindi dobbiamo essere… più forti che deboli».