MANTOVA Finisce nei guai la gang delle truffe e dei furti ai danni degli anziani. I carabinieri hanno infatti denunciato tre italiani per furto aggravato e continuato che, a quanto pare, avevano messo a segno diversi colpi ai danni di persone anziane in particolar modo vita sola. I tre – una 23enne, un 30enne ed un 34enne, tutti pluripregiudicati – sono stati pizzicati grazie al fondamentale aiuto di due anziane che lo scorso primo dicembre erano finite nella rete del gruppo di malviventi. Le due anziane, una 86enne e una 78enne, sono infatti state in grado di fornire parte del numero di targa dell’auto usata dai malviventi per fuggire dopo il colpo del primo dicembre. Non solo. Messe di fronte alle foto segnaletiche dei tre, le due signore non hanno avuto alcun dubbio: quelli che avevano di fronte agli occhi erano proprio i malviventi che le avevano raggirate e derubate. Con il numero di targa sottomano, grazie alla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza cittadine e dopo aver consultato le banche dati in possesso delle forze dell’ordine, i carabinieri della stazione di Mantova diretti dal maresciallo maggiore Enrico Ponzi, alla fine hanno denunciato i tre. Il colpo che ha tradito la gang, come detto, si è verificato lo scorso primo dicembre. In quell’occasione una delle due donne denunciate si era presentata alla porta dell’86enne. Nell’occasione la donna era riuscita ad entrare nell’abitazione dell’anziana. Distraendo quest’ultima, la ladra aveva consentito ai due complici di entrare in casa ed arraffare denaro e preziosi. Subito dopo i tre erano riusciti ad entrare anche in casa della vicina, ovvero la 78enne. Dopo pochi istanti la fuga. Ma, in giusto in quel momento, mentre la 78enne rincasava, incrociava i tre in fuga e nello stesso momento sentiva le urla della vicina che si era accorta di aver subito il furto. La 78enne intuiva così ciò che era successo e riusciva a memorizzare parte del numero di targa dell’auto usata per la fuga, un’utilitaria grigia. Tutti dati poi forniti ai carabinieri che, alla fine, hanno denunciato la gang.
