MANTOVA Fleximan, il giustiziere degli autovelox, avrebbe un nome. Almeno secondo la procura di Rovigo (tra l’altro retta da Manuela Fasolato, già a capo della procura di Mantova). Ma non sarebbe il solo ad avere agito in difesa degli automobilisti vessati dagli autovelox. Secondo gli inquirenti ci sarebbero altri “Fleximan” sparsi nelle province del Nord Italia in cui il giustiziare ha agito, compresa la provincia di Mantova, e potrebbero essere collegati tra loro in una sorta di “interregionale armata di flessibile”. In questo ambito spuntano anche particolari inquietanti che ricondurrebbero questi giustizieri ad organizzazioni dell’estrema destra. L’uomo indagato dalla procura di Rovigo, un 42enne padovano residente a Rosolina, risulta infatti iscritto anche alla pagina facebook di Soccorso Nazionale, un’associazione formatasi “per l’idea di dignità, soprattutto, italiana, che i governi cercano sempre più di sradicare per inculcare politiche di un nuovo ordine mondiale”. Al 42enne vengono contestati 5 dei 16 autovelox danneggiati in Veneto e altre procure hanno avviato analoghi accertamenti. A Mantova almeno un caso è riconducibile a un fantomatico Fleximan mantovano.